Colpo di calore: cause e rimedi

Come rimediare e soprattutto prevenire

Il colpo di calore è un repentino rialzo della temperatura corporea, avviene quando un soggetto viene sottoposto ad un intenso stress termico la cute diventa calda e disidratata, la sudorazione si arresta e la temperatura sale velocemente.

Questi sintomi sono preceduti da segnali di allarme come nausea, confusione, annebbiamento della vista, senso di debolezza, tachicardia e ronzii alle orecchie. Durante un colpo di calore la temperatura interna può raggiungere i 40 – 42 gradi, se non si interviene in tempo le conseguenze possono essere molto gravi o addirittura fatali.

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L’unico modo per evitare il sopraggiungere di un collasso cardiocircolatorio è cercare di ridurre il piu’ rapidamente possibile la temperatura del malcapitato. L’intervento piu’ semplice e immediato è l’applicazione del ghiaccio e l’immersione completa del corpo in acqua fredda. Manovre efficaci consistono nel mettere  la vittima in posizione antishock, con gli arti inferiori leggermente sollevati, in una zona fresca e riparata dai raggi solari.

In attesa dei soccorsi si possono adottare ulteriori provvedimenti come ventilare il soggetto con un panno, tamponarlo con un asciugamano imbevuto di acqua fredda.

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I colpi di calore sono piu’ frequenti in estate e colpiscono prevalentemente bambini, obesi e anziani.

Per questi soggetti è molto importante prevenire il rischio adottando semplici regole ovvero non esporsi al sole nelle ore piu’ calde del giorno dalle 11 alle 16, cercare di dimagrire, evitare pasti troppo abbondanti, e mantenersi ben idratati bevendo molto almeno 2 litri di acqua al giorno.

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Ambra Leanza

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura