Cosa è successo veramente la notte di Capodanno a Colonia

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Durante i festeggiamenti di Capodanno nella piazza della stazione centrale di Colonia, in Germania, tantissime donne hanno denunciato pubblicamente di essere state molestate e derubate da bande di rifugiati ubriachi che le avrebbero anche minacciate e insultate. Gli uomini violenti avrebbero prima accerchiato le donne e poi le avrebbero toccate in più punti, costringendole a consegnare loro soldi e gioielli; molte hanno detto di essere state minacciate di violenza sessuale.

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L’episodio di Colonia è di certo il più eclatante, ma purtroppo sono molti gli stranieri che si rendono colpevoli di episodi di violenza contro le donne; anche in Itali recentemente una psicologa è stata aggredita e violentata da un richiedente asilo che stava aiutando in un centro specializzato. La politica del governo Merkel, che negli ultimi tempi è stata benevola ed ha aperto le porte agli immigrati, è stata ampiamente criticata non solo dai partiti di opposizione, ma anche da una minoranza interna alla stessa CDU, partito di cui Merkel fa parte.

Ogni giorno, mentre  continuano le indagini per chiarire una volta per tutte la dinamica dei fatti, le denunce di donne che sono state palpeggiate e molestate aumentano e questo non fa che creare un clima di tensione che a sua volta alimenta l’odio razziale. Da un lato tutti capiscono che non bisogna generalizzare perché non tutti i rifugiati sono delinquenti a caccia di donne indifese da terrorizzare, dall’altro la convivenza con gli stranieri in tutta la Germania sta diventando sempre più difficile. Ieri a Colonia diverse manifestazioni hanno occupato le piazze principali della città; c’era chi chiedeva di tenere comunque le porte aperte e chi, come il partito di estrema destra Pegida, chiedeva di chiudere le frontiere di rendere le espulsioni più facili.

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Per Angela Merkel e il suo governo la situazione si fa sempre più complicata; la Cancelliera è sempre più stretta tra due fuochi e per lei è sempre più difficile decidere da che parte stare; in una conferenza stampa Merkel ha invitato tutti alla calma e ha detto che nei confronti di coloro che hanno molestato le donne in quella tragica notte saranno presi seri provvedimenti. La Cancelliera ha promesso che i richiedenti asilo che si sono macchiati dell’odioso crimine della violenza contro le donne saranno immediatamente espulsi, ma questo non ha attenuato le critiche alla  sua politica estera.

Anche le forze dell’ordine sono state violentemente attaccate per non avere evitato il disastro; il capo della polizia di Colonia è stato messo in prepensionamento forzato e ha già annunciato le sue imminenti dimissioni. I poliziotti si difendono dicendo che gli aggressori erano troppi e loro troppo pochi per potere intervenire con successo nella immensa piazza della stazione; le forze dell’ordine rimproverano al governo una grave carenza di fondi e di personale.

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Comunque siano  andate le cose è chiaro che non dobbiamo più premettere che una notte di festa si trasformi in un incubo a causa di uomini violenti, di qualsiasi nazionalità essi siano.