Due mostre d’arte che dovrai assolutamente vedere questo autunno

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L’autunno è arrivato, ha portato con sé pomeriggi piovosi e un clima ancora piuttosto incerto, e mentre ci si affretta a raggiungere le proprie case, il proprio luogo sicuro, si inala il forte odore delle foglie bagnate dalla pioggia e ci si emoziona dinanzi al tramonto, osservando quel cielo arancio che solo questa stagione sa regalarci. Questo è un autunno particolare, un autunno che si riveste di colori, forme, emozioni e sentimenti contrastanti, un autunno artistico, perché sì, sarà proprio l’arte ad accompagnarci in questa stagione. Nel nostro Paese avranno infatti luogo due grandi mostre alle quale non possiamo mancare: Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone che ha conquistato l’Occidente Tiziano, Rubens, Rembrandt.

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Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone che ha conquistato l’Occidente.

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La mostra si terrà dal 22 settembre 2016 al 27 gennaio 2017 al Palazzo Reale di Milano, in occasione del 150° anniversario delle relazioni tra il Giappone e l’Italia, quando, nel 1866, i due Paesi stipularono il Trattato di Amicizia e Commercio. La mostra, infatti, è solo uno dei tanti eventi che si sono tenuti e continueranno a tenersi in Italia per celebrare questo anniversario e per far conoscere l’universo giapponese, con la sua cultura e le sue tradizioni, attraverso eventi di architettura, design, letteratura, sport, fumetto e tanto altro ancora. Al Palazzo Reale verranno esposte ben 200 policrome libri illustrati di coloro che hanno per molto tempo (e lo fanno tuttora) affascinato ed influenzato non solo gli artisti del Giappone, ma dell’Europa intera. Hokusai, Hiroshige e Utamaro non si sono solo distinti per il loro stile inconfondibile, ma, soprattutto, per l’aver contrapposto al Bushido uno stile di vita volto al piacere, al divertimento… al godimento del momento.

 

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Tiziano, Rubens, Rembrandt. L’immagine femminile tra Cinquecento e Seicento tra i capolavori della Scottish National Gallery di Edimburgo.

La mostra si terrà dal 29 ottobre 2016 al 17 aprile 2017 al museo di Santa Caterina, Treviso e si inserisce nel più ampio progetto Storie dell’ impressionismo, curato da Marco Goldin. Per l’occasione, la Scottish National Gallery ha momentaneamente ceduto tre grandi opere che hanno ispirato ed influenzato gli impressionisti e l’impressionismo stesso: La venere che sorge dal mare (Tiziano), Banchetto di Erode (Rubens) e Una donna nel letto (Rembrandt), tutti raffiguranti soggetti femminili. ”Il mio desiderio non era quindi solo quello di poter esporre, come “capolavori ospiti”, tre dipinti celeberrimi nell’ intera storia dell’arte, ma anche, e soprattutto, comprendere poi i moti di anticipazione del ritratto femminile degli impressionisti, da Manet a Renoir a Fantin-Latour”, commenta Goldin. Un viaggio in quello che è stato, probabilmente, uno dei fenomeni artistici più spettacolari.