Il PES europeo cambia nome dopo l’entrata del PD di Renzi

PES

Si sta tenendo in questi due giorni il congresso di Roma del PES per dare l’ufficiale benvenuto al PD di Matteo Renzi. Oggi primo marzo si attende il discorso ufficiale del premier italiano, dopo che il presidente Stanishev ha elogiato il partito per la sua entrata nel PES.

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Una decisione, quella del neopremier, avvenuta non senza discussioni interne, ma con l’appoggio di tutta l’Europa. E’ atteso il suo intervento nella sala, mentre ha giù avuto degli accordi bilaterali con il premier ceco Sbotka e il francese Ayrault.

In sala Renzi è seduto tra Camusso e Shulz, il candidato del PES alle prossime elezioni europee. Il simbolo del partito, un quadrato rosso con una virgola in basso, resta lo stesso, mentre cambia il nome: da PES, con l’ingresso dell’italiano PD, diventerà PES- Socialists and Democrats. Lo slogan, “Towards a new Europe”, verso una nuova Europa, vuole simboleggiare lo slancio innovativo e di riforme del partito europeo a cui il PD renziano ha sempre guardato.

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Il ministro degli Esteri Mogherini è intervenuta al congresso: “Con Schulz – ha detto il neoministro – possiamo dimostrare che abbiamo un’agenda comune che cambierà la politica europea. Il governo italiano e il Pd italiano sosterranno questo processo per il cambiamento, non solo in Italia ma in Europa”. “Non esiste la Germania, l’Italia, la Finlandia, la Grecia o il Portogallo: dobbiamo essere identificati politicamente e non come Paesi”.

Si è parlato anche della questione ucraina che smuove gli equilibri europei: pronti sostegni da parte del partito per poter mantenere il Paese democratico e soprattutto vicino alle logiche europee.