La dieta detox dell’indice glicemico:

Gluten-Free-Food

Da ormai un paio di mesi la nuova parola d’ordine nel dizionario delle diete è: indice glicemico. Basta ridurre la presenza di alimenti che innalzano in modo repentino la nostra glicemia ed il gioco è fatto, – in questo modo il nostro organismo comincerà a bruciare i grassi accumulati -un modo efficace per vincere i gonfiori ed eliminare il senso di fame snellendo in compenso il nostro punto vita.

- Advertisement -

Mangi ad alto indice glicemico? I segnali da osservare principali sono (A) grasso localizzato a livello addominale (la tipica pancetta); (B) gonfiore addominale (gli zuccheri possono inferire con la flora intestinale dando origini a fermentazioni); (C) attacchi di fame tra un pasto e l’altro; (D) ritenzione idrica (lo zucchero, come il sale, può favorire il ristagno di liquidi); (E) sonnolenza durante il giorno (i picchi glicemici possono ridurre i livelli di attenzione.

Le regole da seguire per entrare a far parte delle “anti-zuccherine” sono poche e semplici:

- Advertisement -

1) Evita i picchi glicemici: Come si fa? Basta eliminare gli zuccheri semplici bilanciando con fibre, proteine e carboidrati. Adottare questo tipo di dieta, riduce il rischio di veder aumentare il grasso, tiene a bada gli attacchi di fame ed induce il metabolismo ad usare il grasso di riserva per produrre energie. Ma perchè “abbandonare” gli zuccheri,  dovrebbe ridurre il senso di fame? Lo zucchero può alimentare un desiderio incessante di cibo, spesso dolce – craving (voglia di mangiare) – dando una sensazione paragonabile alla crisi di astinenza. Ovviamente si tratta di una ragione fisiologica, determinata dagli stimoli che il glucosio implica sul nostro cervello.

2) Attenta anche al fruttosio (Non alla Frutta!): Rimane sicuramente un ottimo sostituto del comune zucchero bianco, ma, in una dieta atta a ridurre il proprio indice glicemico, c’è sicuramente qualche parola da dire persino su di lui. Il fruttosio, viene spesso usato come dolcificante in cibi di produzione industriale, ha un indice glicemico sì, più basso rispetto allo zucchero, ma favorisce comunque gonfiori e fermentazioni, bloccando persino gli ormoni della sazietà, avendo un assorbimento intestinale molto più lento. Ovviamente non si deve assolutamente rinunciare alla frutta, prediligendo soprattutto Mele verdi, Kiwi e Pompelmi che hanno un contenuto moderato di fruttosio. Da evitare invece frutti ricci di fruttosio libero come Pere, Mango, Uva, Fichi secchi, Datteri e tutti i frutti disidratati. Il fruttosio, è anche nelle verdure come Carote, Peperoni e Pomodori.

- Advertisement -

3) Scopri gli zuccheri nascosti – Ecco a cosa fare attenzione: Saccarosio & co. sono presenti in alimenti insospettabili ed anche in quelli che si dicono “dietetici” (Hamburger, minestre pronte, prosciutto cotto, pane in cassetta, fette biscottate, aceto balsamico…). Per stanarli è importante leggere gli ingredienti e conoscere gli “pseudonimi” dietro ai quali si celano. La nostra unica difesa? L’etichetta – dove sono indicati tutti i valori nutrizionali dell’alimento, troviamo la scritta: carboidrati, di cui zuccheri… Se poi l’etichetta dice che vi sono poche fibre e proteine, ecco un alimento che innalzerà di certo la nostra glicemia. Alcuni pseudonimi da conoscere? Destrosio, succo di mela o d’uva, succo d’agave, sciroppo di cereali, sciroppo di glucosio, maltosio…

4) Con Gymnema ed Eucalipto vinci il desiderio di dolce: prendi questi due alleati verdi per una settimana, ti aiuteranno ad ottenere risultati rapidi, riducendo l’assimilazione dei carboidrati semplici e regolando la glicemia.

Eliminare gli zuccheri può non essere facile, specialmente se si è “cioccolato dipendenti“, ma come abbiamo visto, non è poi tutta colpa nostra – ma delle crisi di astinenza stimolate nel nostro cervello. Proprio per questo motivo questa volta in nostro soccorso non abbiamo solamente la forza di volontà, ma persino alcuni rimedi naturali che aiuteranno il nostro umore a risollevarsi nei momenti del bisogno. Quindi adesso rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci a dieta – sano è bello!