La strage del club “Pulse” di Orlando in Florida frequentato soprattutto da coppie gay e lesbiche ha fatto inorridire tutto il mondo per la sua ferocia e per l’accanimento con cui il killer si è scontrato con le sue vittime inermi che volevano solamente passare una serata divertente in compagnia.
Inevitabilmente, dopo i primi attimi di comprensibile dolore e sgomento per una strage così efferata, la carneficina della Florida è entrata prepotentemente a fare parte degli argomenti di una campagna per le elezioni presidenziali mai così accesa e dai toni decisamente sopra le righe.
Il Presidente degli Stati Uniti Obama ha invitato alla calma e a non strumentalizzare per fini elettorali il brutale massacro di cittadini statunitensi innocenti e ha pregato i due candidati di mantenere i toni bassi e di non usare una storia così terribile come propaganda. Obama ha fatto un appello per non discriminare i cittadini statunitensi musulmani e a non essere razzisti: ” Abbiamo attraversato momenti nella nostra storia in cui abbiamo agito spinti dalla paura e abbiamo finito per pentircene. Questo è un Paese fondato sulle libertà basilari, inclusa quella di religione. E se abbandoniamo quei valori, non soltanto renderemo molto più facile la radicalizzazione delle persone nel nostro Paese e nel mondo, ma tradiremo proprio gli ideali che cerchiamo di proteggere”.
Hillary Clinton ha promesso che se dovesse essere eletta promulgherà una legge che renda più difficile l’acquisto di armi di grosso calibro e da guerra e che ci saranno controlli molto più severi per chi vorrà prendere o rinnovare il porto d’armi.
Donald Trump ha dichiarato che in caso di vittoria proibirà l’ingresso negli Stati Uniti a tutti coloro che provengono da un Paese a maggioranza musulmana con chiari legami con le organizzazioni del terrorismo internazionale; acquistare e portare con sé un’arma sarà molto più facile.
Nel frattempo le indagini continuano a tutto campo per chiarire cosa è successo davvero in quella tragica notte a Orlando, cittadina considerata tranquilla e tollerante.