L’antica Modena

Arte e bellezza nella città dei duchi d'Este

Città ricca di arte e storia, per quasi tre secoli governata dai signori d’Este, Modena è anche un’antica sede universitaria e arcivescovile.

Si trova situata tra due fiumi, come testimonia la Fontana dei due Fiumi, in Largo Garibaldi. La magnifica Cattedrale fu costruita durante la signoria dei Vescovi,  intorno al 1100. La descrizione del suo stemma araldico comincia così : “D’oro, alla croce, d’azzurro accollato da due trivelle di ferro e d’oro in croce di Sant’Andrea, sormontato da una corona aurea tempestata di gemme…” Le trivelle sono associate alla ricchezza d’acqua del territorio, purtroppo diminuita dalla metà del ‘900.

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Ex-“città partigiana” durante l’ultima , che “opponeva la tenacia invincibile dell’amore a libere istituzioni”, oggi è conosciuta come una bellissima città d’arte. Primo fra tutti lo testimonia il Duomo, la Cattedrale in stile romanico sorta come si è detto circa nel 1099 sul luogo del sepolcro di San Geminiano, il patrono della città.

Di fianco si nota subito la Torre campanaria conosciuta come la Ghirlandina, che misura 86 metri e rappresenta il simbolo della città. Fu costruita a partire dal 1179 e restaurata dal 2008 al 2011.

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La chiesa più antica tuttavia è S.Maria della Pomposa, originaria del 1153. In essa si trova un’antica porta romanica, in seguito chiusa, di cui sono ancora visibili dei capitelli in cotto e parte dell’arco a sesto acuto insieme ad altre decorazioni. Inoltre fu sede parrocchiale del famoso storico modenese Ludovico Antonio Muratori, nel 1700.

Il monumento che invece rappresenta la storia e  e la grandezza dei  duchi d’Este è il magnifico Palazzo Ducale, che fu sede della corte Estense tra il 1600 e il 1800, mentre dall‘Italia ospita l’Accademia Militare di Modena.

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Sorse  nel XVII° sec., sulle fondamenta di un precedente “Forte Estense” e alla sua costruzione parteciparono  anche architetti come il Bernini e il Borromini. La facciata imponente, abbellita dall’alternanza dei marmi policromi, è stata restaurata di recente.

Particolarmente suggestivo è lo Scalone d’Onore e,nel “Salone Centrale”, il soffitto affrescato nel Settecento con l’immagine dell‘incoronazione di Bradamante, il capostipite degli Estense, di cui accenna Ludovico Ariosto nella sua opera l”Orlando Furioso”. Emblema degli sfarzosi ambienti della corte è il “Salottino d’Oro”, dove lavorava il duca, che nel 1756 lo fece decorare con oro zecchino.Di fronte al palazzo sorge la  statua di Ciro Menotti, eroe del Risorgimento (XIX°sec.).

Diversi edifici  originari  del 1046, riuniti  nel Sei-Settecento, compongono il Palazzo Comunale. La sua torre crollò nel 1671 a causa di un terremoto, e da allora fu chiamata “Torre Mozza”. Nella Sala delle Bifore, situata nell’ala a nord, è emersa la facciata medioevale delle precedente costruzione…Il percorso nell’antica Modena, ricca di portici, popolata di vecchie case ristrutturate e dipinte a pastello , continua con palazzo Margherita, in corso Canalgrande, un convento del 1100 che oggi ospita la Galleria Civica e il Museo della Figurina. Unico per le sue dimensioni è poi Foro Boario, essendo lungo 250 metri, dall’architettura bifronte con quattro facciate uguali a due a due. Vi si puo’ ammirare l’Allegoria delle Armi, della Fertilità, delle Arti e del Tempo.

E’ delizioso passeggiare all’ombra dei suoi portici che le donano un’atmosfera d’altri tempi…Gli Eventi di Modena sono numerosi lungo tutto l’anno, a cominciare dal Festival Filosofia che si svolge proprio in settembre con docenti universitari e importanti personalità della cultura. Inoltre ogni quarto week-end del mese si svolge il più grande mercato dell’Antiquariato dell’Emilia Romagna,la Fiera Antiquaria, presso il parco Novi Sad. In autunno si può partecipare anche a mercatini e giornate di degustazioni nel cuore del centro storico. Infine in settembre-oltre che in giugno-si ha il Modena Organ Festival, una serie di concerti d’organo nelle più note chiese cittadine.

Grazia Paganuzzi