Milano, donna denuncia occupazione abusiva di rom: le incendiano casa

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L’episodio – La notizia è riportata dal Corriere della Sera. Martedì mattina, il 14 ottobre, una donna di Milano si è vista incendiata la casa, un appartamento all’interno di una palazzina popolare dell’Aler in via degli Etruschi nel quartiere Calairate-Molise, probabilmente perchè ha denunciato, venerdì scorso, l’occupazione abusiva di altri appartamenti sfitti da parte di alcuni rom. E’ stato il custode ad avvertirla per telefono, mentre lei era al lavoro: “Ero fuori casa, quando sono tornata ho visto che non girava la chiave, mi avevano riempito la serratura di colla”, ha raccontato la donna. “Ci ho messo tre ore, a liberarla. Finalmente sono entrata nell’abitazione. Ho cenato e sono andata a letto. Mi sono alzata e, di nuovo, non riuscivo ad aprire. Ho chiamato il fabbro, che ha cambiato la serratura e mi ha permesso di andare al lavoro. Nemmeno il tempo di iniziare che è arrivata la chiamata del custode. Sono tornata di corsa. Mi stanno addosso, mi spiano, mi tolgono il respiro”.

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Lo sfogo e il sospetto – “Che colpe ho?”, ha domandato piangendo la signora. “Di essere onesta, di denunciare le persone che occupano. Me l’hanno fatta pagare e adesso ho paura. Perché prima o poi verranno di notte a prendermi, lo so. Oppure entreranno ad abitarci, useranno il mio divano, la mia cucina, e nessuno li manderà via, nessuno. Ma vi prego: non mettete il mio nome. Non avete idea in quale inferno stiamo”.

Si è pensato ad una vendetta nei suoi confronti perché non sarebbe la prima, dopo che altri inquilini hanno denunciato qualche occupazione abusiva da parte di rom nella palazzina, ma in questo caso l’azione è senza precedenti. Solitamente avviene che vengano lasciati escrementi sugli zerbini o vengano fatti cadere dal balcone.

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