Musikmesse 2014: Bluguitar e Amp 1, tecnologia e sound in un matrimonio perfetto

thomas blug principale

Il Musikmesse 2014 si è ormai chiuso da giorni,ma lascia ancora ammaliati tutti i musicisti per le forti innovazioni presentate. Thomas Blug,noto chitarrista tedesco,quest’anno ha deciso di svelare il suo personale brand: Bluguitar. L’impatto sul pubblico è stato considerevole dato il forte cambiamento che potrebbe portare a livello chitarristico,ma andiamo per gradi.

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Nell’evento,Thomas Blug oltre all’ufficializzazione del marchio ha presentato la sua copia della Fender Stratocaster ’61 Relic, chiamata Bluguitar ’61. La chitarra in questione monta tre single coil,tipico dell’originale Fender, prodotti da Trev Wilkinson,oltre ad un ponte in acciaio temperato sempre sotto la cura del mastro inglese. I legni sono stati curati da Andreas Klopp con riferimento sempre all’originale Stratocaster.

BluGuitar-Amp1

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Ma ora veniamo al pezzo forte: l’ Amp 1. Dal nome si potrebbe intuire che sia l’ennesima testata in commercio,ecco non è così. L’Amp 1 si mostra come una piccola console simile ad una pedaliera digitale multi effetto e, come essa, si incastra perfettamente nella pedalboard di ogni chitarrista…seriamente, sembra essere un sogno! L’amplificatore è interamente valvolare, grazie alla tecnologia “Nanotube” riesce ad erogare 100w di potenza. Dispone di quattro canali separati controllabili grazie al remote controller : clean, modern, classic e vintage. Ogni canale è gestibile tramite l’equalizzazione a tre bande. L’ Amp 1 dispone inoltre di un pulsante boost,entrata fx loop e rec/cuffie. Dalle premesse sembra essere in grado di far tremare il suolo per questo è stato inserito un potenziometro che permette di regolare i watt erogati dall’amplificatore così da poter suonare nella propria casa senza litigare con il vicinato. In conclusione questo prodotto ha incuriosito molte persone ma per testarlo dovremmo aspettare il prossimo giugno. Chissà se sui palchi di tutto il mondo esisteranno ancora i “muri di casse”o verranno sostituiti da questo “giocattolino” tutto tecnologia… ai posteri l’onere e l’onore di constatarlo.