Sequestrate oltre 4000 uova contaminate in Salento
Un campione di uova risultato positivo al Fipronil è stato trovato in un allevamento nel territorio del Comune di Veglie.
Gli ispettori dell’Istituto veterinario dell’Asl di Lecce, in uno dei controlli a campione predisposti dalla Regione Puglia su input del ministero della Salute, hanno requisito a titolo cautelativo il lotto di uova “12-21 agosto 2017” provenienti dall’azienda di produzione e imballaggio “La Vegliese”.
Il prelievo risale allo scorso 16 agosto. Il 26 agosto è arrivata la comunicazione dell’Istituto Zooprofilattico di Foggia relativa alla positività al Fipronil per superamento dei limiti previsti dal regolamento CE 1127/2014.
Lo stesso giorno sono state poste sotto sequestro oltre 4000 uova all’interno del centro imballaggio ed è stato disposto il ritiro delle uova distribuite (attività in corso), il divieto di commercializzazione di ulteriori uova prodotte e il blocco degli animali.
E’ stato attivato il sistema di allerta comunitario, a partire dalle Aree Nord e Sud ASL Lecce e dalle Asl vicine, Brindisi e Taranto.
Il limite consentito di Fipronil, viene spiegato, è 0,005 mg/kg, mentre la dose tossica per l’uomo è 0,72 mg/kg. La dose trovata sul campione positivo corrisponde a 0,080 mg/kg (16 volte superiore al limite consentito e 9 volte inferiore alla dose tossica), con un margine d’errore della prova di più o meno 0,041.