Quali rischi corriamo esponendoci eccessivamente al sole?

Il sole fa male alla pelle, i medici sconsigliano di esporsi nelle ore più calde per evitare scottature e per non mettere a rischio la nostra salute.

Da tempo si pensa che l’esposizione alla luce solare fosse la principale causa del cancro della pelle, studi recenti hanno dedotto che l’esposizione aumenta il rischio di sviluppare tumori della pelle e sottolineano l’importanza di adottare sempre più prevenzione nei bambini.

- Advertisement -

Un’eccessiva esposizione ai raggi UV rappresenta uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori che interessano soprattutto il rivestimento cutaneo (carcinomi baso e spinocellulari).

La domanda più comune che ci poniamo spesso è sul perché il sole fa male alle pelle?  La risposta gira attorno a ciò che concerne ai raggi UV, essi riescono a penetrare e raggiungere il nostro derma provocandoci  degli effetti negativi.

- Advertisement -

I raggi Uv cosa possono danneggiare? Prima di tutto il DNA delle cellule della pelle, nella maggior parte dei casi questi danni vengono riparati, in altri casi portano alla morte delle cellule e in altri ancora possono trasformarsi in cellule cancerogene.

Altri danni provocati dal sole possono essere la degenerazione della elastina e del collagene ossia fanno perdere elasticità alla pelle; possono insorgere rughe, pieghe cutanee, solchi, sono tutti problemi causati proprio dalla mancanza di collagene indotta dal sole che inducono la pelle al processo di invecchiamento.

- Advertisement -

Una curiosità sui danni provocati dal sole è che le radiazioni ultraviolette modificano il patrimonio genetico della cellula perché alterano le basi azotate che costituiscono il DNA formando legami anomali. Se le alterazioni non vengono riparate possono portare alla comparsa di tumori.

Quando ci esponiamo al sole basta seguire delle semplici regole per abbronzarsi senza rischi, tra queste è rilevante non avere fretta di abbronzarsi per far in modo che il nostro organismo abbia il tempo per produrre la melanina e la seconda regola riguarda la protezione, si consiglia di scegliere una crema solare adeguata ed evitare di abbronzarsi nelle ore più calde. Sono solo 5 passi da seguire per evitare rischi.

Il primo, soprattutto per chi ha la pelle chiara (e capelli biondi o rossi) deve utilizzare una crema ad alta protezione (tra i 30 e i 50).

Il secondo sarebbe quello di evitare le ore più calde, tra le 11 e le 16 perché si possono rischiare ustioni.

Il terzo è  spalmare accuratamente la crema almeno 15 minuti prima di esporsi al sole e rinnovare la crema solare ogni due ore.

Il quarto è non utilizzare ai fini del risparmio, residui di vecchie creme solari perché i filtri solari, soprattutto quelli chimici, sono soggetti a degradazione. Generalmente le creme solari durano 12 mesi dall’apertura, se conservate in modo ottimale; ma dal momento che le lasciamo aperte nella sabbia e sotto il sole, potrebbero anche durare meno. Non è quindi consigliabile utilizzare la crema solare dell’estate precedente.

L’ultimo punto da rispettare è chei tipi mediterranei (capelli castani, occhi scuri e pelle olivastra) possono utilizzare fin dai primi giorni protezioni medie (10-15) e dopo 4-5 giorni di esposizione possono passare a protezioni basse (filtri da 6 a 10).

Vi è mai capitato di ustionarvi al sole perché vi siete dimenticati o rifiutati di mettere una protezione solare? Con tale articolo potrete avere dei suggerimenti e delle curiosità per affrontare l’esposizione al sole.