Roma: i Maspes in concerto per ricordare Pino de Pace

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Domenica 5 luglio alle ore 21.30, in occasione della festa di Decima, quartiere capitolino che festeggia i suoi primi 50 anni di vita, i Maspes torneranno sul palco.

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L’occasione è unica e l’obiettivo è proprio quella di dare voce a questo quartiere, in cui la band ha visto i suoi primi albori, e di riportare qui, ancora una volta, per una sera almeno, Pino de Pace, componente storico del gruppo, scomparso troppo giovane, troppo presto davvero, trentadue anni fa.

Decima è, dunque, il quartiere natale dei fondatori del gruppo, è stato lo scenario delle loro prime esibizioni, delle prove, degli scherzi tra amici. E’ stato quel trampolino di lancio, dal quale si pensa sempre di potersi tuffare per arrivare lontani. Poi, però, la vita spesso ha in serbo trame diverse e così è stato per Pino, che oltre alla musica aveva un’altra grande passione, quella per il lavoro nel terzo settore.

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pinoQuindi Pino lascia Roma e va a lavorare come educatore a Torino. Una scelta coraggiosa, che lo porta ad occuparsi di detenuti, di quella parte di popolazione, da cui gran parte della gente rifugge, prende distanze mentre lancia giudizi lapidei, che arrivano come macigni immensi addosso a chi ha già le proprie colpe da scontare e tutto vorrebbe meno che altre sentenze.

Pino probabilmente questo lo sapeva bene, lo ha sempre saputo, ma non si è fermato, ha deciso di sfidare critiche e giudizi e di andare fino a Milano. Grandi progetti, immenso entusiasmo e un destino beffardo, che non ha voluto lasciargli la possibilità di tendere per troppo tempo la mano a chi ne aveva più bisogno.

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Così Pino ha trovato la morte nell’incendio di un cinema (il cinema Statuto), dove stava vedendo per la seconda volta un film, che aveva da poco già visto, ma che rivedeva volentieri, dal momento che era là insieme ad alcuni suoi utenti. Pino un educatore, un operatore sociale, ma – prima di ogni altra cosa – un giovane pieno di sogni e di speranze, andate in frantumi per colpa di alcune fiamme e della superficialità di un proprietario di cinema, che non si è interessato di rendere quel luogo sicuro.

I Maspes, malgrado l’inesorabile scorrere del tempo, hanno continuato a tenere viva la memoria di Pino grazie alle loro canzoni. Nel 2013 hanno suonato al teatro S. Chiara e nel 2014 si sono esibiti a Gaperina, in Calabria, dove Pino è sepolto.

Il gruppo, composto da  Massimo Giudici alle tastiere , Marco Provenzano al sax, Gimmy Calatino alla batteria , Fabio Conte alla chitarra , Paolo Speculatore al basso e Stefano Calatino quale voce nella serata di domenica prossima porteranno sul palco tutti brani – musica e parole – di Pino de Pace e un inedito, composto da Paolo Speculatore e dedicato proprio alla memoria del loro giovane amico, che sicuramente sarà là vicino a loro con tutta la sua energia. Sarà, inoltre, presente anche Emilio Colella, chitarrista della band originale.

Di Pino de Pace rimangono i testi di molte canzoni, frammenti di poesie e di brani inediti, testimonianze, racconti di amici, tutti raccolti in un libro, “Io voglio vivere“, che pagina dopo pagina racconta sogni e speranze di un uomo, che nel suo breve star qui ha lasciato tanto di sè. Da parte di Generazione Web un grazie particolare va a Paolo Speculatore, che ci ha regalato una copia del testo, permettendoci così di conoscere Pino un pò più da vicino.

Appuntamento, quindi, domenica 5 luglio a Decima. Ore 21.30, Pino ci attende là insieme al resto dei Maspes.