Roma,sempre gli stessi errori

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Termina 3 a 3 la partita tra Roma e Austria Vienna valida per il girone di Europa League e per il primato in classifica.
Nonostante sia la Roma a dettare i ritmi del gioco è la squadra avversaria a trovare al 16′ il goal del momentaneo 0 a 1, complice anche una clamorosa palla persa da parte di Juan Jesus.
Passano solo tre minuti e Gerson pesca in area Stephan El Shaarawy, che vedendo Robert Almer fuori dai pali lo beffa con un pallonetto morbido.
La squadra giallorossa decide di alzare l’asticella e un suntuoso lancio d’esterno destro di capitan Totti al 34′ permette a El Shaarawy di firmare non solo il 2 a 1 ma anche la doppietta personale.
Finisce la prima frazione di gioco senza particolari emozioni, l’unica nota stonata è l’infortunio del portiere avversario Robert Almer costretto ad uscire in barella.
Nella ripresa il copione non cambia e al 69′ un cross dalla sinistra di Totti arriva sul secondo palo a Florenzi che al volo scaglia una botta sotto la traversa siglando il 3 a 1.
Sembra fatta per la banda Spalletti che intravede il primato nel girone e la terza vittoria consecutiva in una partita per la maggior parte soporifera.
Al 82′ ci pensa Dominik Prokop a risvegliare il match raccogliendo un rimbalzo e lasciando partire un bel tiro che termina all’angolino basso di destra della porta difesa da Alisson.
Il tecnico di Certaldo scuote la squadra ma ormai la spina e’ staccata e nell’azione successiva Olarenwaju Kayode deposita di piatto tutto solo il goal del 3 a 3.
Negli ultimi minuti la Roma cerca nuovamente il goal del vantaggio ma senza successo.
Finisce dunque una partita assurda, che evidenzia ancora una volta i problemi di concentrazione di una squadra che butta via due punti importanti.