Ebbene sì la mitica metropolitana di Londra, cuore pulsante della città da stasera alle 9.30 pm si fermerà per quarantotto ore per un massiccio sciopero proclamato dai lavoratori appartenenti alla RMT e TSSA. Da stasera, infatti, fino a venerdì mattina raggiungere il centro di Londra sarà notevolmente complicato perché la quasi totalità delle linee non arriverà al centro, ma ci sarà un servizio ridotto solo su alcune tratte dalle zone più lontane dal centro fino a massimo alla zona 2, con una frequenza di corse in media di dieci minuti.
Il motivo dello sciopero è l’intenzione di voler chiudere le biglietterie nelle stazioni con un risparmio di 50 milioni di sterline e di sostituirle completamente con quelle automatiche, questo comporterebbe una perdita di 750 posti lavoro.
Per questo motivo, e per la paura che questo sia solo l’inizio di ulteriori tagli ( ci sono voci per cui la tfl sarebbe intenzionata ad automatizzare completamente anche i treni) sono stati proclamati 2 giorni si sciopero sia per il 4 che l’ 11 febbraio. Malgrado, ci siamo state e ci sono trattative in corso per scongiurare questo sciopero, al momento nulla è cambiato. Da domani mattina milioni di persone che si muovono tutti i giorni da un capo all’altro della città per vari motivi saranno coinvolte in quello che molti giornale qui definiscono il ”caos” dello sciopero della metro.
La Tfl dal suo canto fa di tutto per limitare i danni e nell’avviso esposto nella metro oggi viene detto che faranno tutto il possibile per limitare i disagi fornendo quante più corse è possibile. Infatti, come si può leggere nell’informativa sullo sciopero sono stati coinvolti un numero più altro del normale di bus per compensare le tratte chiuse e chiamati volontari per fornire assistenza e informazioni. Se sarà un caos muoversi per Londra lo sapremo solo domani ma devo dire che questo senso di unione e di mobilitazione che blocca una capitale per 750 posti di lavoro è da ammirare .