Sventato attentato a Berlino

1442509036235.jpg--berlino__polizia_uccide_un_iracheno_islamico__aveva_accoltellato_una_poliziotta__

Ieri il terrorismo è tornato a colpire nel cuore dell’Europa; un islamista di origine irachena, Rafik Y., ha colpito una poliziotta con un coltello in pieno centro a Berlino. L’attentatore, di 41 anni, era già conosciuto ai servizi segreti perché era molto attivo su siti e forum jihadisti; inoltre nel 2004 aveva partecipato ad un attentato fallito contro l’allora Premier dell’Iraq Iyad Allaw, in visita in Germania. Nel 2008 lo stesso Rafik era stato condannato ed imprigionato con l’accusa di progettare un attentato sempre in territorio tedesco; gli era stato da poco tolto il braccialetto elettronico.

- Advertisement -

Prima di colpire la poliziotta il folle estremista aveva minacciato anche alcuni passanti seminando il panico per le vie di tutto il quartiere. Dopo aver colpito l’agente di polizia il terrorista è stato immobilizzato ed ucciso da altri membri delle forze dell’ordine accorsi prontamente sul posto.

Questo episodio dimostra che il terrorismo può colpire ovunque e che non esistono più luoghi davvero sicuri; nonostante i controlli di sicurezza siano molto aumentati negli ultimi tempi il pericolo è più che mai reale. Dopo gli attentati di Madrid, Londra, Parigi e Copenhagen, adesso è Berlino ad essere nel mirino dei guerriglieri della jihad. I potenziali attentatori si tengono in contatto su forum e siti estremisti e progettano nuovi attacchi sul suolo europeo con simulazioni virtuali.

- Advertisement -

La propaganda islamista dell’ISIS e delle altre cellule terroristiche è sempre più attiva e attrae molti giovani con false illusioni di gloria e soldi facili. E’ sempre più difficile per le forze di sicurezza monitorare i potenziali attentatori e il dilagare dell’instabilità in Paesi come Afghanistan, Iraq e Libia rende se possibile la situazione ancora più complicata. Proprio questa mattina un uomo armato si è barricato nella toilette di un treno Thalys sulla tratta Amsterdam-Parigi e questo è indicativo della situazione di tensione che si sta creando in tutta Europa.

Serve urgentemente un accordo a livello europeo e globale per nuove misure di sicurezza per evitare il più possibile che avvengano nuovi sanguinosi attentati con molte vittime innocenti.