Tashirojima, l’isola del Giappone dove i gatti sono più degli “umani”

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Esiste un luogo che è un vero e proprio paradiso per i gattofili: l’Isola di Tashirojima, nell’arcipelago del Giappone, dove questi felini sono più numerosi degli umani. Infatti gli abitanti sono poco più di 100 e soprattutto anziani, mentre i quadrupedi pelosi muniti di vibrisse sono almeno 100.000, tanto che Tashirojima è chiamata anche l’ ”Isola dei Gatti”. I simpatici amici a quattro zampe sono stati introdotti sul posto tra il 1600 e il 1800 contro la moltitudine di topi che divoravano i bachi da seta, sui quali è basata la principale attività economica locale, e tuttora la loro presenza è gradita alla popolazione per questo motivo e perché per i giapponesi dar da mangiare ai gatti porta fortuna, salute e ricchezza.

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Col tempo essi sono diventati una vera e propria attrazione turistica della quale si sono occupati anche i media. In genere chi si reca a Tashirojima li trova nella zona del porto, dove i pescatori li “riforniscono” di pesci. Sull’isola esiste anche un suggestivo tempio dedicato alla “divinità” dei gatti, chiamato Neko-jinja  (“Santuario del Gatto”) e ci sono numerosi edifici in pietra a forma di questi animali, edifici che erano stati costruiti in passato soprattutto dai pescatori, grandi allevatori di gatti domestici.

Naturalmente per i cani questo luogo è off-limits.