Tra monti e lago: Riva del Garda

In cima al lago di Garda, un antico borgo storico, tra arte e natura.

Antico borgo sulla punta più alta del lago da cui prende il nome, Riva del Lago di Garda si trova tra il verde dei monti circostanti e il blu intenso delle acque su cui si affaccia, spesso increspate dal vento del Trentino Alto Adige. Le sorvolano i deltaplani, mentre sulla superficie scorrono i colori variegati dei surf e e le bianche vele delle barche…

Meta di congressi, di vacanze tra natura, cultura e gare sportive, ha origini antiche, come rivela in primo luogo la imponente Rocca, voluta da un principe-vescovo nel 1124, come  funzione di struttura difensiva del porto, che era molto importante per gli scambi commerciali.

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In seguito, dopo il 1300, fu ristrutturata, ovvero circondata da fossati per renderla più sicura,  e resa accessibile dal lago. Pian piano, poi subì la sorte di altri castelli divenendo residenza della corte del principato vescovile di Trento dopo il 1500, per poi essere  trasformata in caserma 3 secoli dopo, ai tempi della dominazione austriaca. Ancora oggi vi si può accedere attraverso il ponte levatoio e distinguere le antiche porte nelle mura, tra cui la principale è porta S.Michele, sormontata da una svettante torre merlata. Attualmente ospita il MAG, (Museo Alto Garda), molto interessante sia per la sezione archeologica, a partire dall’Età del Bronzo, che per quella delle opere pittoriche e scultoree. Notevole è l’ultima parte, dedicata alla dominazione austriaca ed alla Seconda Guerra Mondiale, di cui si possFu un architetto portoghese invece a creare la chiesa  dell’Inviolata, dall’interno in stile barocco, mentre Giancarlo Moroni, l’autore del Vittoriale di G.D’Annunzio a Gardone Riviera, fu l’architetto di altri monumenti e palazzi, come l’Hotel Sole e p.zza S.Rocco.

Lago garda

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Tuttavia il centro di Riva, che si può raggiungere anche dal lago, è piazza 3 Novembre, variopinta e caratteristica, che si affaccia sul porto dei traghetti con i suoi negozietti e ristoranti. Su di essa e sulla luce delle acque si aprono numerosi i vicoli, consentendo di abbracciare con lo sguardo il magnifico panorama  sul lago blu e sui monti vicini. In piazza Catena, invece, in netto contrasto con le case variopinte, sorge la Torre Apponale, medioevale, che è anche la torre dell’orologio.

Qui si trova anche il Palazzo del Municipio, che, costruito dai veneziani nel Quattrocento, fu ampliato nel 1800. Colpisce la bellezza della facciata con la grande epigrafe in pietra che ne rievoca le origini, e dell’ampio porticato con una loggia a cinque arcate. Chiamato anche Santo Monte- fu sede del Monte di Pietà-venne affrescato nell’800 con scene  di guerra,  e poi unito a Pal.Pretorio e alla porta Bruciata, che collega con piazza S.Rocco. Sulla parete affacciata alla piazza, spicca lo stemma di Giorgio di Niedeck, che riconquistò la città dopo il 1509 per conto della Repubblica di Venezia.

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Dal centro storico parte  la passeggiata per raggiungere il Bastione, alto 160 m., dalla cui posizione elevata sulla collina si abbraccia, sconfinato, il panorama sull’azzurro.

Eventi: Riva è anche un centro della musica, sede di una scuola musicale, di due corpi bandistici e di molto altro ancora. Tra i numerosi eventi che si svolgono lungo l’anno, tra cui il Musica Riva Festival, in ottobre si tiene un concorso corale “…in Canto sul Garda”, di musica jazz, gospel, moderna e della tradizione, con partecipanti provenienti da  tutto il mondo.

Grazia Paganuzzi

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