Uomo salvato dal suo cane tenuto al caldo per 20 ore

I cani non si comportano come gli uomini

Un golden retriever Kelsey, con un comportamento eroico ha salvato la vita del suo padrone il giorno di Capodanno, una giornata fredda e innevata.

Bob, un uomo di sessantaquattro anni, vestito solo di maglietta, pantaloncini e ciabatte, ha percorso lo stesso tragitto di pochi metri di tutti i giorni per prendere la legna da mettere nel camino.

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Però, a causa delle calzature non idonee alla stagione è scivolato riportando una paralisi per la compressione delle vertebre. L’uomo ha iniziato ad urlare dal dolore e per chiedere aiuto prima di perdere conoscenza, senza ottenere i giusti soccorsi per riportarlo a casa, bloccato nella neve per 20 ore con una temperatura di -5°C. In suo aiuto è arrivato il suo golden retriever Kelsey, riscaldandolo con il suo corpo e leccandogli la faccia e le mani per mantenerlo sveglio.

Bob è stato salvato solo la mattina successiva dai continui ululati del cane, attirando l’attenzione dei vicini che non lo hanno visto ritornare a casa, e immediatamente trasportato in ospedale dove i medici gli hanno riscontrato una temperatura corporea di appena 21°, operato con successo per sistemargli la compressione vertebrale. “Un vero miracolo”. Parole del neurochirurgo che gli ha salvato la vita, e delle cure costanti del suo cane che non lo ha lasciato morire.

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ANTONIO AGOSTA