Chi è Vincenzo Nibali, l’uomo che sta facendo sognare l’Italia

Nibali

Dopo la delusione dei mondiali calcio 2014 è l’uomo che sta facendo sognare l’Italia al Tour de France, si tratta di Vincenzo Nibali, lo squalo dello Stretto,  che, tappa su tappa, dalla Sicilia sta conquistando la Francia.

Vincenzo Nibali nasce nel 1984, dal suo sito ufficiale si riconosce nel nomignolo che gli hanno dato di Squalo dello Stretto ed in effetti ora a temerlo sono in molti. La passione per il ciclismo gli è stata tramandata direttamente dal padre. Il primo traguardo importante è nel 2002 in cui vince una medaglia di bronzo a cronometro ai Campionati del Mondo di Zolder. Nel 2003, in seguito alla vittoria di varie corse, arriva la chiamata ai campionati europei e mondiali. Nel frattempo ha abbandonato la Sicilia, ma l’impronta delle origini resta perché viene soprannominato Lo Squalo dello Stretto.
Arrivano i primi contratti importanti, prima con Fassa Bortolo, poi fino al 2012 invece resta con Liquigas.
Nel 2008 si mette in evidenza al Giro d’Italia e al Tour de France, ma è nel 2010 che inizia la vera e propria consacrazione, infatti, partecipa al Giro D’Italia per caso a causa di un infortunio al compagno di squadra Pellizotti, riesce a conquistare la maglia rosa e a tenerla per tre giornate, poi è costretto da un infortunio ad arrendersi, ma non può essere un incidente a fermare la carriera di Vincenzo Nibali che non si lascia scappare la maglia rossa del Vuelta. L’anno successivo al Giro d’Italia chiude la classifica come secondo approfittando della squalifica di Contador.
Nello stesso anno riesce a vincere la Tirreno- Adriatico, conquista il podio alla Milano- Sanremo e conquista il podio al Tour de France
Nel 2013 altra svolta professionale perché abbandona la Liquigas e entra nel Team Astana che gli offre la possibilità di costruire una squadra incentrata su di lui.
Nel 2013 conquista il Giro D’Italia con risultati strepitosi e il secondo posto al giro Vuelta.Vincenzo_Nibali_TOC_2009_(cropped)

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A differenza dei campioni del calcio che ci hanno abituato a pochi scoop in campo e a tanto rumore sui profili twitter e sui giornali scandalistici, anzi diciamo che si autoproducono il pettegolezzo, la vita di Nibali e molto più tranquilla, nel 2012 sposa la sua fidanzata Rachele che da poco gli ha dato un figlio, il tutto in modo molto riservato senza grandi clamori.

Nibali e Bartali: parallelismi per due vite da campioni

Le vittorie di Vincenzo Nibali al Tour de France stanno riaprendo la passione degli italiani per il ciclismo e molti hanno anche pensato ad un disegno del destino per lo Squalo dello Stretto, ricorre infatti quest’anno il centenario della nascita di Bartali, il destino ha messo il suo zampino anche prima perché Nibali ha vinto il suo primo premio da professionista proprio in una tappa della “Settimana Internazionale Coppi e Bartali”, questo connubio è continuato anche il 18 luglio, data di nascita di Bartali, che proprio nella tappa di Chamrousse ha visto i suoi successi più entusiasmanti e la vittoria della tappa non poteva non essere dedicata a Bartali che, oltre ad essere stato un campione del ciclismo, è stato anche un campione di umanità. Non resta che aspettare le ultime tappe del Tour de France con le dita incrociate augurando a Vincenzo Nibali una meritata vittoria, fatta di sudore e lavoro, lontano dal gossip e dalle pagine patinate perché a noi piacciono i campioni veri.