Allarme cambiamenti climatici, a rischio la salute degli europei

Lotta ai cambiamenti climatici

Forte pressing della scienza sulla politica, sollecitata a mettere in campo interventi urgenti contro i cambiamenti climatici, soprattutto per tutelare la salute degli europei. Cambiare ed affrontare sul serio i cambiamenti climatici è urgente, non possiamo più permetterci il lusso di girarci dall’altra parte e continuare a comportarci come se niente fosse.

La salute degli europei è a rischio. L’aria malata ci rende deboli e indifesi, ci lascia in preda a tante malattie che poterebbero benissimo essere evitate se solo stessimo più attenti al nostro pianeta. La salute è la cosa più importante e non possiamo lasciare che venga contaminata dall’inquinamento.

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Una bella iniziativa

L’Italia avvia a Torino (la città che ha più sforamenti dei limiti di polveri sottili all’anno) una due giorni di colloquio (ieri e oggi) con la Commissione europea. Il “Clean Air Dialogue”, con il Commissario Unione Europea per l’ambiente Karmenu Vella, alla presenza delle regioni e di tutti gli stakeholder, punta a concordare soluzioni contro lo smog. Sarà firmato un protocollo di intesa, “un vero e proprio patto d’azione, tra governo, ministeri dell’Ambiente, dell’Economia, dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle Politiche agricole, della Salute, Regioni e Province, che prevede misure a breve e medio periodo per il miglioramento della qualità dell’aria”, spiega il dicastero dell’Ambiente. Circa 7 milioni di persone nel mondo muoiono prematuramente e dolorosamente ogni anno per lo smog (4 milioni nell’area Asia Pacifico mentre in Europa sono 350mila su un totale di 500.000 riconducibili alle attività umane; in Italia sono 80.000).

Si spera che questa iniziativa possa portare nuovo slancio nella lotta ai cambiamenti climatici, perché il clima riguarda tutti.

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E l’Italia cosa fa per lottare contro i cambiamenti climatici?

“Elimineremo gradualmente la produzione di energia a carbone entro il 2025. Un obiettivo molto ambizioso che confidiamo di raggiungere” ha assicurato il Premier Conte. “L’Italia è all’avanguardia nella lotta ai cambiamenti climatici, sottolinea Conte. Abbiamo già superato gli obiettivi europei del 2020 e stiamo procedendo fiduciosi verso il superamento degli obiettivi del 2030. Abbiamo superato anche gli obiettivi Ue in materia di energia rinnovabile. Contiamo di avanzare con determinazione verso l’obiettivo della neutralità cosiddetta carbonica. Abbiamo una efficienza energetica di cui siamo orgogliosi”.

Belle parole certo, ma il problema dei cambiamenti climatici è reale e riguarda tutti, non possiamo fare da soli. Ci dovrebbe essere un vero interesse a mantenere il pianeta pulito per le generazioni future; ci stiamo preparando ad andare su Marte ma prima dovremo risolvere i problemi sulla terra.