Vaccini anti Covid, gli errori strategici europei e le gravi conseguenze

Covid, terza dose booster: chi deve farla e perchè

Ora che si è ripartiti con le somministrazioni della terza dose “booster”, iniziano a fare capolino i primi dubbi e le prime paure.

La terza dose è necessaria? Perchè? Chi deve farla?

Questi i tanti interrogativi sulla terza dose.

La terza dose può essere dose addizionale o dose booster. La addizionale è una dose che viene somministrata agli immunidepressi dopo 28 giorni dall seconda.

La dose booster, invece, al resto della popolazione dopo almeno sei mesi dalla seconda dose. Al momento, è il turno di fragili, over 80 ed over 60. Dopo di che si procederà, presumibilmente a gennaio, col resto della popolazione.

L’Aifa fa sapere che: “L’opportunità di prevedere una dose di richiamo appare supportata da un solido razionale”.

Sul vaccini Jannsen, il CTS ha detto che: “i dati disponibili indicano una sostanziale stabilità della risposta immunitaria, sia umorale che cellulare, fino a 8 mesi dalla somministrazione di una dose di vaccino Janssen” Aggiungendo poi che il richiamo è necessario per “la protezione nei confronti di malattia grave, ospedalizzazione o morte risulta sostanzialmente stabile fino ad almeno 6 mesi dalla vaccinazione. Tuttavia, con il passare dei mesi si osserva un lento declino dell’efficacia vaccinale nei confronti delle forme lievi-moderate di malattia”.

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