India, le donne in marcia per i loro diritti

Una manifestazione più che mai necessaria

Parecchie migliaia di donne hanno partecipato a Delhi alla Women March for Change, la marcia delle donne per il cambiamento, iniziativa nazionale organizzata da collettivi femministi, gruppi di donne delle baraccopoli, ma anche associazioni di studenti, insegnanti, persone gay e transgender, con l’adesione di artiste e scrittrici. Un segno che le donne non si arrendono, che vogliono fare sentire la loro voce sopra ogni altra.

In India purtroppo le violenze contro le donne sono molto frequenti ma donne e ragazze non smettono di protestare e di chiedere una società più giusta in cui i diritti delle donne valgano davvero qualcosa e non restino solo sulla carta.

Grande partecipazione

- Advertisement -

La partecipazione all’evento è stata superiore alle aspettative, le donne e le ragazze si sono presentate in massa in strada con striscioni e slogan per chiedere di avere finalmente potere decisionale. Anche i gay, le lesbiche e i transgender chiedono più spazio e la fine di tutte le discriminazioni.

Dicono i responsabili: “Questa è una manifestazione elettorale, ma siamo indipendenti da tutti i partiti: abbiamo proposto la marcia appena due settimane fa, per sollecitare il voto delle donne per i loro diritti, contro la violenza e gli stupri, e per dire basta alla politica dell’odio e all’attacco alla libertà e alla democrazia in corso nel nostro paese. Abbiamo superato le migliori aspettative”.

I  problemi dell’India

- Advertisement -

L’India sta conoscendo un alto tasso di sviluppo ma la maggior parte della popolazione vive ancora in miseria. La povertà è ancora radicata e sono tanti coloro che fanno fatica a nutrirsi regolarmente, le carenze alimentari sono ancora diffuse in molte zone del Paese.

L’India è un Paese dai mille contrasti, ci sono pochi ricchi e tanti poveri e poverissimi che stentano e non sanno cosa mangiare giorno per giorno. Non è facile vivere in un Paese così e i diritti delle donne, ma anche della popolazione di gay, lesbiche e transgender, sono calpestati.