Lei è – o meglio era – una giornalista. Più precisamente una giornalista di tabloid , in Australia sta suscitando attenzioni per il suo cambio di lavoro a tempo pieno. La Escort. La quarantenne Amanda Goff afferma che riesce a “portarsi via” quattromila euro a notte. La nuova scoperta lavorativa le consente – a quanto dice – di controllare meglio il suo stile di vita. Tanto più che abbinata alla nuova realtà lavorativa, in seguito alle richieste di donne entusiaste della cosa, si è inventata di sana pianta perfino un agenzia apposita al nuovo “ramo” lavorativo. Unica regola fissa: non accetta donne sotto i 35 anni di età.
Si potrebbe dire, fuori da ogni giudizio moralistico, che oggi “il mondo tira da certe parti, le solite“. il giornalismo non paga, o almeno non più di quanto più rapidamente ripaga l’antico ” nobile mestiere”.
Ed è proprio cosi che anche in questo terzo millennio le cose vanno come devono andare, ossia come sempre, senza scomodare troppa creatività nell’inventarsi un mestiere. Amanda, fa quello che si sente di fare, la compagnia degli uomini le piace, come le piace ”il sesso”, perché quindi non farsi pagare?
La questione di questa quarantenne single con prole ( due piccoli marmocchi ) va oltre la morale. Ma è solo appunto una questione di soldi, tanti e rapidi, che fanno, dal suo punto di vista, ” una qualità della vita” per l’appunto una vita migliore .
Inutile cercarci dentro scandali o etiche intellettuali travestite da religiosi pensieri da puristi. Si tratta solo di convenire con le difficoltà di un mondo che cambia tutto velocemente, senza cambiare mai i suoi ” vizi secolari”, o per dirla diversamente, che cambia i vizi in pregi, e per certuni fino alla ”virtù” della convenienza più evidente. Non è un caso che in tardo medioevo essere sulla bocca di tutti era foriero di una cattiva reputazione, oggi è esattamente il contrario, l’attenzione, anche ottenuta per scelte spicciole e ” carine” che ti possono regalare notorietà facili con annesse pratiche comodità , ti fa ottenere di più, e questo, a quanto pare, è quello che conta.
