Milan, le possibili trattative di mercato dopo l’ingresso di M. Bee

Svolta storica in casa Milan. Dopo il tanto atteso accordo tra il presidente rossonero Silvio Berlusconi e l’imprenditore thailandese Mr. Bee Taechaubol che ha portato alla cessione del 48% delle quote societarie al magnate asiatico per la cifra di 480 mln di euro, iniziano le otto settimane di trattativa esclusiva che dovranno portare alla stesura definitiva dei contratti. Gli avvocati sono già al lavoro per l’ultimo passaggio. Sarà modificato il Cda rossonero: entreranno rappresentanti del consorzio che ha sostenuto Bee (Ads Security, banca d’affari di Abu Dhabi, e China Citic Bank) e lo stesso Mister Bee che, secondo quanto rivela l’Ansa, potrebbe ottenere la carica di vicepresidente, ora condivisa da Galliani, Barbara Berlusconi e suo zio Paolo. Bee ha convinto Berlusconi con maggiori garanzie economiche rispetto alla prima tappa di fine aprile e inizio maggio (nella quale peraltro gli accordi tra le parti erano già in stato avanzato) e con il progetto di sviluppo del marketing rossonero in Asia.

Ma a tenere banco in casa Milan è anche, e soprattutto, il mercato. Scelto il tecnico (imminente l’ufficializzazione di Sinisa Mihajlovic), secondo quanto riferisce Sky Sport 24, il club di via Turati è deciso a riportare a Milano Zlatan Ibrahimovic e avrebbe offerto all’attaccante svedese un triennale da 6,5 milioni di euro a stagione. Il contratto col Psg scade a giugno 2016. Facendo due conti potrebbe convenire anche al centravanti di Malmoe che così sarebbe sicuro di avere un maxi-ingaggio fino a 37 anni. Il colpo non è facile, ma con i nuovi capitali provenienti dall’Oriente tutto diventa possibile. Tra le possibili alternative alla punta svedese circolano in queste ore i nomi di Jackson Martinez, Leandro Damiao, Falcao e Madzukic. Senza dimenticare poi la lista dei desideri di Mihajlovic che comprende Soriano, Obiang, Bertolacci, Okaka, De Silvestri e Maksimovic, tutti elementi piuttosto giovani e che hanno ben figurato nel campionato appena concluso.