Pulsano – Incidente stradale (Foto)

La nota stampa del Consigliere Di Lena

Ancora sinistri all’incrocio “maledetto” di via Cornola con via Unità D’Italia; il Consigliere Indipendente del Comune di Pulsano, Angelo Di Lena, chiede un immediato intervento per riparare il semaforo mal funzionante

Il comunicato stampa del Consigliere Indipendente, Angelo Di Lena

Si è nuovamente verificato quello che era già stato preannunciato e previsto dal Consigliere indipendente del Comune di Pulsano, Angelo Di Lena.

Difatti, parliamo di quanto verificatosi durante la giornata di martedì 2 gennaio e, più precisamente, all’incrocio “maledetto” fra via Cornola e via Unità d’Italia, ove due autovetture si sono scontrate.

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Il sinistro ha comportato danni rilevanti da ambedue le parti e un ferito trasportato in ospedale. Ciò che fa maggiormente riflettere è che, il sinistro, non è stato causato dal comportamento – “sbagliato” – adottato dagli automobilisti, bensì per la presenza del semaforo mal funzionante.
Il Consigliere Indipendente, Angelo Di lena sottolinea, ancora una volta, i rischi di questa situazione ed esplica quanto segue:
Come potete vedere, in prossimità di questo incrocio semaforico, il semaforo ha il rosso non funzionante da un lato, mentre dall’altro segna il verde e il rosso. Accade così che, pur moderando la velocità per la scarsa visibilità, vedendo il semaforo spento da un lato si tende a proseguire diritto per la precedenza senza arrestare la marcia col rischio di finire accidentalmente contro l’altro veicolo che proviene dalla strada contrapposta, dove il semaforo funziona regolarmente.

Come ho già detto, occorre fare subito qualcosa! – ribadisce il consigliere Di Lena che precisa le norme di legge – Solitamente la normativa sulla circolazione prevista dal 2054 cc decreta che, quando non è possibile addossare la colpa di un incidente in modo esclusivo a una delle parti, i danni devono essere ripartiti secondo la regola del concorso, ma, in questo caso, il semaforo che non funziona correttamente è considerato, dai giudici di Cassazione, come un’insidia stradale, al pari di buche o altri elementi imprevedibili e inevitabili che un automobilista può trovare sulla corsia di marcia.

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A pagare i danni – esplica Di Lena – sarà, dunque, il Comune e la società cui è affidata la manutenzione degli impianti semaforici e che doveva provvedere al controllo dell’efficienza tecnica dei dispositivi di accensione.
Per tali motivi – prosegue – mi sono immediatamente attivato e ho informato tutti gli organi competenti a provvedere alla immediata riparazione o al completo spegnimento del semaforo, facendo presente la segnalazione dei cittadini.
Non c’è tempo da perdere! – ribadisce il Consigliere Indipendente, Di Lena – visto il malfunzionamento di questo impianto; occorre subito mettere in sicurezza l’incrocio per evitare situazioni irreparabili e nefaste“.