Vengono riproposte puntualmente ogni anno perchè come vuole la tradizione esse sono di buon auspicio in quanto portano bellezza, ricchezza ed armonia per tutto l’anno ovvero le piante di uva, noci, mandarini, melograno e vischio.
vediamo quali sono:
Il vischio; è una pianta cespugliosa che appartiene alla famiglia delle viscaceae è emiparassita di numerosi alberi, soprattutto latifoglie, pioppi, querce, tigli, olmi, noci, meli.
La foglia verde del vischio indica la presenza di clorofilla, quindi questa pianta è in grado di compiere la fotosintesi.
Per chi vuole coltivare il vischio in casa non deve procurarsi il vaso e la terra per la semina ma deve disporre di un giardino alberato cosi da poter sistemare il vischio in un anfratto della corteccia di un albero ad esempio un tiglio, quercia o pioppio. Il vischio cresce in molti boschi del Nord Europa, aggrappato alle latifoglie.
La tradizione racconta che si debba appendere un rametto di vischio e allo scoccare della mezzanotte, baciarsi sotto i suoi rami.
E’ una tradizione celtica infatti per i celti il vischio era consacrato alla dea dell’amore.
Il mandarino; è una pianta da frutto alta poco meno di due metri, le foglie sono piccole e profumate se sono alloggiate in vaso e l’inverno è asciutto e mite occorre irrigarle ogni 15-20 giorni circa.
Invece se la temperature sono rigide si deve proteggere la pianta con un telo oppure mettere la pianta in un box o in una veranda luminosa.
Il melograno; è una pianta originaria dell’Iran presenta foglie lucide, piccole e allungate, è una pianta che perde le foglie in inverno ed è piu’ facile da mantenere in questa stagione infatti la perdita delle foglie è una difesa che permette alla pianta di sopportare le temperature rigide.
Si dice che il melograno porti prosperità alle coppie, specialmente se consumato insieme nella notte di Capodanno.
Ambra Leanza