La terza stagione di un professore 3 si prepara a riportare il pubblico tra i banchi del liceo romano dove insegna Dante Balestra, interpretato da Alessandro Gassmann. Dopo il successo delle prime due stagioni, la fiction continua a intrecciare storie familiari e adolescenziali, introducendo nuovi personaggi destinati a cambiare gli equilibri affettivi tra Simone, Manuel e il loro professore di filosofia. Per chi vuole ripassare la storia della serie, è disponibile la scheda completa su Un professore su Wikipedia, punto di partenza utile per orientarsi tra stagioni, protagonisti e temi principali.
Un professore 3 e l’arrivo di Zeno: un nuovo triangolo sentimentale
Al centro di un professore 3 c’è l’ingresso di Zeno, interpretato dal giovane attore Filippo Brogi. Il ragazzo arriva in classe con un bagaglio personale particolare: vive in una fattoria urbana, proviene da una famiglia fuori dagli schemi e ha un modo diretto, spontaneo e a tratti spiazzante di relazionarsi con gli altri. La sua presenza si inserisce tra Simone e Manuel, creando un nuovo triangolo affettivo che metterà alla prova le certezze dei due protagonisti storici della serie.
Zeno non è solo “il nuovo della classe”, ma il personaggio che costringe tutti a ridefinire il proprio ruolo. Simone dovrà interrogarsi sui sentimenti che prova, Manuel sarà spinto a tirare fuori emozioni che aveva cercato di tenere sotto controllo e Dante, come sempre, si troverà a fare da mediatore tra passioni, paure e bisogno di identità dei suoi studenti.
Un professore 3: il ritorno di Thomas e le ferite del passato
Accanto a Zeno, in un professore 3 rientra nella vita di Simone anche Thomas, interpretato da Tommaso Donadoni. Amico del passato, è il volto di tutto ciò che Simone pensava di aver superato. Il suo ritorno riapre capitoli irrisolti: rapporti mai chiariti, incomprensioni, occasioni mancate.
La coesistenza di Zeno e Thomas amplifica il conflitto interiore di Simone, diviso tra ciò che sente e ciò che crede di dover essere. Manuel, dal canto suo, si trova stretto in un equilibrio sempre più fragile: la gelosia, la paura di perdere il legame con Simone e il bisogno di tenere insieme famiglia, lavoro e sentimenti lo spingeranno verso scelte difficili. È proprio su queste tensioni che la serie costruisce alcune delle sue scene più intense, alternando momenti di leggerezza tipicamente liceale a dialoghi che affrontano il tema dell’identità con grande delicatezza.
Chi è Filippo Brogi, il volto di Zeno
Filippo Brogi è uno dei volti emergenti della nuova generazione di attori italiani. Classe 1998, fiorentino, arriva a Un professore dopo una formazione teatrale e diverse esperienze tra cinema e televisione. Il pubblico generalista lo ha già incrociato in serie popolari come Don Matteo 14, mentre sulle piattaforme streaming ha preso parte alla miniserie internazionale The Twisted Tale of Amanda Knox, dove ha interpretato Giacomi Silenzi.
Per Brogi, entrare nel cast di una fiction amatissima come questa significa misurarsi con un personaggio complesso e molto sfaccettato. Zeno non è solo “il terzo incomodo” nella storia tra Simone e Manuel, ma una figura che porta con sé un modo diverso di stare al mondo: rapporto stretto con la natura, sensibilità ecologica, una famiglia lontana dagli standard tradizionali, la necessità di difendere il proprio stile di vita in un contesto scolastico spesso rigido. Elementi che lo rendono subito riconoscibile agli occhi del pubblico giovane.
Fattoria urbana, amicizie e filosofia: il mondo di Zeno
Una delle particolarità di Zeno è il suo legame con la fattoria urbana in cui vive. Questo ambiente diventa non solo sfondo narrativo, ma metafora di crescita e trasformazione: coltivare la terra nel cuore della città significa prendersi cura di qualcosa di vivo in mezzo al cemento, proprio come Dante prova a coltivare le coscienze dei suoi studenti in un contesto spesso ostile.
Le lezioni di filosofia del professor Balestra si intrecciano con le esperienze quotidiane dei ragazzi: giustizia, verità, libertà, responsabilità. Zeno, Simone e Manuel si ritrovano spesso a portare a casa domande scomode emerse in classe e a rielaborarle nei propri rapporti, tra litigi, riappacificazioni, tradimenti e confessioni inaspettate. È in questi incroci tra teoria e pratica che la serie continua a distinguersi nel panorama delle fiction italiane.
Temi e messaggi di Un professore 3: identità, inclusione, scelte difficili
Con le nuove trame di un professore 3, la serie conferma la propria vocazione a raccontare l’adolescenza senza filtri semplicistici. Il triangolo amoroso tra Simone, Manuel e Zeno diventa lo strumento per esplorare il tema dell’identità, in particolare quella affettiva e sessuale. La scrittura punta a mostrare quanto sia complicato, per un ragazzo o una ragazza, scegliere chi essere in un’età in cui il giudizio degli altri pesa come un macigno.
La presenza di famiglie molto diverse tra loro – dalla fattoria urbana di Zeno alle storie più problematiche di altri personaggi – offre al pubblico una galleria di modelli in cui riconoscersi o da cui prendere le distanze. La scuola, con i suoi professori e i suoi compagni, resta il laboratorio in cui questi modelli si scontrano e si modificano, nel bene e nel male.
Per chi desidera approfondire cast, episodi e anticipazioni, è possibile consultare la pagina dedicata alla serie su Wikipedia – Un professore, che raccoglie informazioni aggiornate sulle tre stagioni, sui personaggi principali e sulle tematiche affrontate.







