L’ultimo report settimanale ci dice che ci troviamo “davanti ad un sorta di normalizzazione dell’epidemia: il virus continua a circolare e a infettare ma, in virtù dell’alta percentuale di soggetti vaccinati, non provoca la malattia“.
Così spiega Giovanni Migliore, presidente di Fiaso.
La situazione ricoveri è migliore, sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive( si registra rispettivamente -3-3% e -7,7%).
Ma aumenta il numero dei pazienti che entrano in ospedale per altre patologie e risultano positivi al tampone pre-ricovero.
Roberto Speranza, vede la luce in fondo al tunnel: “Siamo in un tempo nuovo del Covid – dice – perché Omicron ha profondamente mutato le cose e c’è una percentuale altissima di vaccinati. Con questi numeri possiamo permetterci di affrontare in modo diverso una stagione nuova. Credo però che ci sia bisogno ancora di prudenza, di affrontare questa fase passo dopo passo, senza passi troppo lunghi che potrebbero metterci in difficoltà“.
Intanto, da domani niente più mascherine all’aperto (ma che dovremo avere comunque con noi per qualsiasi evenienza) e riapertura delle discoteche.











