Tra i diner e i grandi viali della Florida centrale, a Kissimmee si nasconde un food truck che profuma di brace e nostalgia. Qui lo chef Gaby El Jibaro ha trasformato un semplice chiosco in un piccolo avamposto di Porto Rico, dove i protagonisti sono i suoi pinchos alla griglia e un piatto che fa impazzire i clienti: le papas jibaras, delle patatine fritte cariche di condimenti, formaggio e carne alla brace. Ogni porzione è un omaggio alla cucina di strada dell’isola, reinterpretata con tecnica e passione.
Il racconto di Gaby è arrivato al grande pubblico grazie a una storia pubblicata su Gastro Obscura, la sezione gastronomica di Atlas Obscura, che ha dedicato un approfondimento al suo truck e alle sue papas jibaras. Per chi vuole leggere la storia originale in inglese, è disponibile l’articolo: This Puerto Rican Food Truck Serves Loaded Fries With a Twist .
Patatine fritte che diventano papas jibaras
Le papas jibaras nascono da una base apparentemente semplice: un generoso strato di patatine fritte. Da lì in poi, inizia la magia. Gaby le stratifica con formaggi come gouda e gruyère, una salsa al formaggio fatta in casa, carne dei pinchos tagliata grossolanamente, salsa barbecue, ketchup, aglio e un cremoso garlic aioli che è diventato una sorta di firma del food truck. A richiesta, si aggiungono anche platani dolci o bacon croccante, per un contrasto dolce–salato che i clienti definiscono “qualcos’altro, davvero”.
Il risultato è un piatto abbondante, pensato per essere condiviso ma spesso divorato in solitaria, che racchiude in ogni boccone consistenze diverse: croccante, filante, morbido, affumicato. Non è solo un contorno: è un piatto unico che racconta una storia fatta di emigrazione, orgoglio e reinvenzione.
Dai pinchos di Porto Rico al food truck di Kissimmee
Prima di conquistare la Florida con i suoi piatti, Gaby ha conquistato i barbecue di famiglia a Bayamo, San Juan. Lì è cresciuto circondato dai profumi dei pinchos portoricani, quegli spiedini di pollo o maiale che sono un simbolo della cucina di strada dell’isola. La sua nonna, che vendeva pasteles (simili ai tamales messicani), ha rappresentato una grande fonte d’ispirazione, insegnandogli che la cucina può essere una via per tenere viva la cultura e le tradizioni.
Una volta trasferito a Kissimmee, Gaby ha deciso di ricreare quel mondo fatto di brace e convivialità. Il suo food truck, Los Pinchos del Jibaro, è nato praticamente dal nulla: una struttura essenziale, senza tetto, che ha iniziato ad attirare clienti proprio grazie al profumo della carne alla griglia. Con il passare del tempo e con le file sempre più lunghe, il truck si è evoluto, è arrivato il tetto, si è ampliato il menu e oggi rappresenta una tappa irrinunciabile per chi cerca sapori autentici.
Il segreto dei pinchos: marinatura lenta e brace viva
Il cuore del menu rimangono i pinchos di pollo e maiale, che partono sempre da una marinatura curata nei minimi dettagli. Aglio in abbondanza, polvere di miele, cumino e altre spezie che lo chef dosa con esperienza. La carne resta a marinare per almeno un giorno, spesso due, e mai viene cotta il giorno stesso in cui è condita: il tempo è un ingrediente fondamentale per ottenere la profondità di gusto che Gaby cerca.
A differenza di altri posti dove gli spiedini vengono passati in friggitrice o sulla piastra, Gaby rivendica con orgoglio la cottura sulla griglia a carbone. La brace dona ai pinchos quella nota affumicata che fa la differenza, e che poi viene trasferita anche alle papas jibaras, quando la carne tagliata finisce sopra il letto di patate, formaggio e salse.
Patatine fritte, formaggio e carne: come nasce una comfort food iconica
La costruzione di una porzione di papas jibaras segue un rituale preciso. Si parte dalle patatine fritte, spesso miste a rondelle di platano dolce. Arriva una cascata di salsa al formaggio preparata al momento: burro, farina, latte, scalogno all’aglio, condimenti e una miscela di formaggi che Gaby lavora fino a ottenere una crema liscia, senza grumi. Il tempo di cottura è cruciale: troppo lunga e la salsa “si spezza”, troppo breve e non sviluppa la consistenza giusta.
Sopra il formaggio, vengono adagiate porzioni generose di pinchos tagliati, seguiti da barbecue sauce, ketchup e garlic aioli. Il risultato finale è un piatto dal sapore affumicato, dolce, sapido e leggermente piccante, capace di riportare alla mente sia lo street food portoricano sia le grandi porzioni comfort tipiche degli Stati Uniti. È proprio questo incontro tra culture gastronomiche a rendere le papas jibaras qualcosa di unico.
Orgoglio portoricano su quattro ruote
Per Gaby, Los Pinchos del Jibaro non è solo un’attività commerciale, ma una missione personale. Descrive il suo truck come “il secondo Porto Rico”, spiegando quanto sia importante, per lui e per la comunità, vedere i sapori dell’isola riconosciuti e apprezzati così lontano da casa. Ogni porzione servita è un pezzetto di identità che viaggia, si fa assaggiare e conquista nuovi palati.
L’entusiasmo dei clienti, molti dei quali tornano più volte alla settimana, ha dato a Gaby la motivazione per continuare a innovare il menu e perfezionare le sue ricette. Dalle papas jibaras ai pinchos, passando per empanadas e gelato al cocco, il suo food truck dimostra come una semplice idea – quella di condividere un sapore dell’infanzia – possa trasformarsi in un vero e proprio punto di riferimento gastronomico, dove ogni piatto racconta una storia di radici, creatività e determinazione.











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