La testata tedesca Bild ha licenziato 200 dipendenti per sostituirli con l’AI.
L’AI può rubarci il lavoro?
Bild, testata tedesca, ha deciso di mandare a casa 200 giornalisti per rimpiazzarli con un algoritmo. La testata ha persino chiuso alcune sedi regionali e, per forza di cose, ridurrà il numero delle redazioni regionali. Una scelta condivisa anche da testate come CNET e Upday Italia.
La prima aveva licenziato i propri dipendenti per sostituirli con chatbox. La seconda ha licenziato a inizio mese il proprio direttore oltre che alcuni dipendenti. Una tendenza, quella di preferire l’intelligenza artificiale, che preoccupa i lavoratori. Una preoccupazione peraltro confermata da un sondaggio di Pwc.
Il sondaggio di Pwc
Un sondaggio di Pwc risalente al 2022, rivela che 1/3 degli intervistati è preoccupato di perdere il lavoro in favore dell’AI nei prossimi 3 anni.
Un rapporto della Goldman Sachs mostra come intelligenza artificiale sia in grado di sostituire 300 milioni di posti di lavoro. Le occupazioni più a rischio secondo il rapporto sarebbero quelle del matematico, dell’analista finanziario, del designer e del giornalista.
E come predetto ecco che dal 1 gennaio 2024, la testata tedesca adotterà la strategia “digital only”. Una decisione aspramente criticata dall’associazione dei giornalisti, preoccupata del messaggio che l’azienda sta lanciando. Quale sarà la ricaduta di questa strategia sul mondo dell’informazione e delle fake news?