Morto dopo una lunga malattia il deejay Claudio Coccoluto, aveva 59 anni

Deejay di fama internazionale, stimatissimo nel suo settore. Morto a 59 anni, lascia due figli e la moglie

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Si è spento questa mattina all’alba il deejay Claudio Coccoluto, aveva solo 59 anni. Coccoluto da circa un anno combatteva contro un brutto male. Accanto a lui i figli Gianmaria e Gaia e la moglie Paola.

Uno dei primi ad esprimere il proprio cordoglio è stato il suo storico collaboratore Giancarlino. Con lui Claudio Coccoluto nella Capitale aveva fondato il Goa, 25 anni fa. Scrive Giancarlino: “Se ne va il maestro più grande e l’amico di sempre. Ha dato cultura alla musica nei club come dj e artista fuori dal coro. Sempre pronto a metterci la faccia con i media sia per gli aspetti gioiosi sia per i problemi del nostro settore. Con lui se ne va una parte di me“.

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Coccoluto aveva fatto il suo debutto nel ‘78 come speaker nell’emittente locale Radio Andromeda.

Durante la pandemia, che ha colpito duramente anche i lavoratori del mondo dello spettacolo e i musicisti, Claudio Coccoluto aveva difeso a spada tratta la sua categoria, con appelli e sensibilizzazioni: “Chi fa clubbing è un volano culturale per i movimenti giovanili, finora l’approccio delle istituzioni è stato riduttivo“, spiegava nel maggio dell’anno scorso, “sia il governo, sia il Mibact ancora non definiscono un ruolo definitivo per questo comparto, nonostante muova un indotto enorme. La mancanza di interesse e di sussidi crea una condizione pericolosa, i professionisti dovrebbero arrivare vivi a un’ipotetica data di riapertura che nessuno ancora conosce, mentre devono pagare l’affitto, le bollette…”, aveva detto.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.