Reflusso gastroesofageo: che cos’è, chi ne soffre, quali cibi si possono mangiare

Quali sono gli alimenti più importanti da consumare quando si soffre di reflusso gastroesofageo? quali carni e verdure conviene scegliere? Sapevi che lo zenzero ha importanti qualità antibatteriche e infiammatorie per lo stomaco?

Abbiamo già parlato di reflusso gastroesofageo, un disturbo fastidiosissimo che in alcuni momenti può creare sintomi e dolori molto forti, addirittura confondibili con il dolore cardiaco e polmonare. Il reflusso gastroesofageo è la risalita dei succhi gastrici dall’esofago. Questo fenomeno avviene a causa di una disfunzione del cardias. Una valvola che divide esofago e stomaco e impedisce il passaggio del cibo digerito. Rimanendo leggermente aperta provoca il reflusso ovvero il ritorno in superfice dei succhi gastrici. Fenomeno che provoca bruciore dietro lo sterno, acidità, iper salivazione e gonfiore soprattutto serale.

Chi soffre di reflusso gastroesofageo?

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo ancora studiato, per migliorarne la prevenzione, la cura, e, soprattutto quando insorge con altri problemi patologici. Il reflusso può essere temporale (se ne soffre una volta o più volte), frequente oppure cronico.

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La sua comparsa può essere dovuta a tanti fattori, ad esempio lo stress e la cattiva alimentazione, fino all’obesità alimentare o fisiologica. Il reflusso gastroesofageo può venire per motivi anatomici (delle alterazioni o delle deformazioni), ormonali e anche farmacologici.

Anche le donne in gravidanza possono soffrire di reflusso gastroesofageo. I fattori che portano al reflusso sono: digestione lenta, aumento della produzione gastrica di acido, riempimento eccessivo dello stomaco.

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Le abitudini di vita diventano importanti

Chi soffre, anche una volta sola, di reflusso gastroesofageo sa bene che deve adottare alcune abitudini di vita importanti e, soprattutto, alimentari. Ad esempio, non deve mangiare troppo durante i pasti, meglio evitare i fuori pasto, distribuire bene i tre pasti giornalieri base (colazione, pranzo e cena) con due merende che evitano di sedersi a tavola troppo affamati e scarichi di energia. Via cioccolato, caffè, cibi fritti e piccanti, alcolici e anche alimenti aggressivi per lo stomaco come menta e anche gli agrumi.

Cosa si deve mangiare?

Si possono mangiare questi alimenti: ad esempio le mele e tutta la frutta che non aumenta l’acidità. Sì alla verdura morbida e che si può cuocere bene rendendola morbida: patate (attenzione alle quantità), carote, asparagi, fagiolini, zucchine.

Sì a yogurt e formaggi freschi e magri, anche la mozzarella ogni tanto. Sì alle carni bianche, al pesce ed infine, calcolando bene le quantità, soprattutto serali, pasta e riso da associare alle verdure. Lo zenzero ha proprietà antinfiammatorie, si possono consumare anche i pomodori puché cotti in modo da alleggerirne l’acidità.

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Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter