In viaggio verso la città della luce Shambala

Viaggiando nel tempo e nei secoli, indietro di migliaia di anni, sono giunto nella città della luce definita anche luogo di pace e di silenzio. Appare ai miei occhi, un regno di straordinaria bellezza, intorno scorgo la serenità del luogo, l’energia che emana inebria il mio corpo, sento delle forti vibrazioni e frequenze che si fondono con le mie. La città della luce è piena di colori, alcuni mai visti prima, delle melodie giungono da ogni lato, mentre i miei occhi vagano per tale bellezza. Scorgo ruscelli, piante verdi, fiori di iris e profumo di  gerani, per ritrovarmi, poi, dinnanzi agli abitanti del regno.

Sono alti e imponenti, mi seguono con la mente, solo pochi possono arrivare fino al regno della luce Shambala, solo gli eletti. In questo luogo si uniscono Cielo e Terra, dove per la grande emanazione energetica i malati guariscono ed una pace indescrivibile riempie il cuore delle persone. Uno di loro si avvicina a me, e mi sussurra un segreto, del quale resto allibito, mi concede il sapere rivelandomi che più la dimensione è sottile più la velocità aumenta, poiché la massa si riduce fino al nulla, se non c’è massa non c’è spazio e se lo spazio è zero tutto si riduce ad un punto. ‘’Il tutto che contiene il tutto’’ Così mi descrive le varie dimensioni astrali e come si possono visitare.

- Advertisement -

shambala città segreta

Voi credete in ciò che ho visto? Potrebbe essere frutto della mia immaginazione oppure realtà? Ora vi svelerò tutto ciò che so.

- Advertisement -

Shambala o Shambhala (in tibetano bde ‘byung) è un termine sanscrito che significa “luogo di pace, serenità e felicità” è definita nel buddhismo tibetano, un regno apocalittico, situato in India; secondo il Kalachakra Tantra al di sotto della catena montuosa dell’Himalaya tra il 45 ‘ e il 50 ‘ di latitudine nord . Se ne parla in alcuni testi antichi come il Kalachakra Tantra ed altri testi della cultura Zhang Zhung, antecedenti all’arrivo del buddhismo nel  Tibet.

scettro magicoSi narra che il Re Suchandra di Shambhala, chiese al Buddha d’insegnare il Kalachakra, con i  consigli che questo regno cercava di donare. È un regno nascosto, dove gli abitanti sono considerati illuminati, si tramanda che questa terra nascosta non è accessibile se non da iniziati che possiedono una profonda conoscenza spirituale. La capitale del regno è Kalapa dove risiede la torre di Giada.

- Advertisement -

Il regno resta celato da enormi nubi, per la presenza di ruscelli e sorgenti d’acqua calda, che ne impediscono la vista, poichè, evaporando, creano tale fenomeno. Per giungere nelle zone di Shambala esistono dei passaggi segreti (i tunnel) cosa documentata anche dalle leggende che raccontano di viaggi di alcuni esseri umani verso Shambala.

Agli inizi del I secolo Apollonio di Tiana durante il suo viaggio in India,e secondo i testi  a noi giunti, per diversi mesi dimorò in un paese himalayano dove entrò in relazione con “uomini salomonici che avevano il dono della preconoscenza e preveggenza” dotati di conoscenze mentali e scientifiche, di alti livelli. Il loro re gli disse “Chiedici quel che vuoi, poiché ti trovi tra persone che sanno tutto”.

Nella città dimorerebbe il Re del Mondo, che ha il totale controllo sul destino dell’ intera umanità. Tra il maggio 1938 e l’agosto 1939, cinque membri delle Waffen-SS  Forza Armata del Terzo Reich della Germania nazista si recarono in Tibet per avere riscontro sulla verità, su invito del governo tibetano, una delegazione ufficiale si recò alle celebrazioni per il nuovo anno buddista. Quali furono i rapporti tra nazismo, buddismo e mito di Shambhala, dell’NSDAP per l’occultismo?

I nazisti credevano nell’esistenza della terra di Iperborea o Thule, citata già da Erodoto come continente dell’estremo settentrione e riconosciuta dall’autore svedese Olaf Rudbeck (1679) come la vera Atlantide, molti tedeschi iniziarono a credere di essere i discendenti degli Iperborei Ariani, destinati a diventare i padroni del mondo. Anche Nicholas Roerich ( 1874-1947 ), che cercò invano la città della luce, ma per quanto volle girovagare per diversi anni, non riuscì mai a scoprirla.

Poco dopo la prima guerra mondiale, il generale Karl crociata di himmlerHaushofer aveva stretto una relazione con le culture indo-tibetane, fondando la “Società Vril” a Berlino (1918) con interessi fondati sugli abitanti  soprannaturali sotterranei , inoltre sviluppò la teoria del “Lebensraum” (“spazio vitale”). Convinse, persino,  Hitler ad usare come simbolo dell’NSDAP la svastica sanscrita, che simboleggiava il potere del Vril. La Germania iniziò spedizioni in Tibet,  alla ricerca di rapporti con gli enigmatici abitanti dei regni sotterranei e degli antenati ariani, Shambhala e Agharti e, più di ogni altra cosa, della loro grande arma segreta, il “Vril. Anche se non furono mai trovati.

CREDETE CHE QUESTE SIANO SOLO COINCIDENZE, OPPURE GLI ABITANTI DEL REGNO DELLA LUCE ANCORA ADESSO ESISTONO?

Alcuni parlano che gli abitanti del regno di luce, siano inseguito, emigrati ad ERKS, e attualmente vivano sotto terra, controllando il pianeta, in collaborazione segreta con i potenti della terra. Vari collegamenti e notizie portano al  popolo Sumero, il quale,  chiamava Nibiru la terra degli angeli caduti o Nephelim. Questo popolo vissuto oltre 6000 anni fa, parlava la lingua accadica (akkadù), cosa alquanto strana è che fu Carl Edward Sagan astronomo, astrofisico e astrochimico del XX secolo; a voler inserire l’accadico nel messaggio del Voyager Golden Record; dischi fonografici a bordo della Sonda Voyager, lanciati nel 1977, contenenti suoni e immagini per raffigurare la dissomiglianza della vita e della sapienza sulla Terra, annunaki2rivolti a forme di vita extraterrestre, o per esseri umani del futuro. E qui abbiamo una leggenda che narra di un sacerdote Sarhuma, il quale asseriva che erano stati gli annunaki un popolo di diverse razze stellari, ad intervenire nella manipolazione del genoma umano, sotto la guida di 24 anziani che si troverebbero ancora oggi ad ERKS (città dimensionale nel centro dell’argentina). L’assonanza tra gli Annunaki e la Bibbia Elohim affermava che erano, appunto degli dei, che avevano donato il loro sapere ai Sumeri.

Dopo questi dati, persino documentati; credete che Shambala esista davvero? Sono delle città antichissime del passato abitate da extraterrestri? Oppure delle postazioni di controllo, dove ha inizio la vita dell’uomo?

Ora riflettiamo, e pensiamo al mito di Atlantide, la congiunzione con le altre due. Così da ottenere un triangolo :

ERKS-SHAMBALA-ATLANTIDE

Un triangolo, che unisce tre punti di controllo, dove gli extraterrestri o meglio, il popolo di Nibiru, ha creato l’uomo ibrido ?

Avete un’altra idea…..

 

Autore A. Amonymous

Roma: maxi voragine inghiotte due auto

Roma, quartiere Quadraro. Pochi minuti prima dell'una e all'improvviso nel silenzio della notte si sente un boato.In via Sestio Menas il cemento si è...