Malta l’incanto in mezzo al mare
Mare circondato dalle terre, il Mediterraneo. Lo chiamarono così gli antichi perché bagna le coste dell’Europa, Asia e Africa, paesi che per la vastità della posizione e delle culture hanno da sempre suscitato interesse e voglia di scoprire. Uno di questi posti da visitare, un piccolo punto in mezzo al Mediterraneo è Malta.
Le acque cristalline, le imponenti chiese, i palazzi e i musei affascinanti, le strade piene di vita, dovrebbero bastare come biglietto da visita e fanno di Malta un’ottima meta per tutti i tipi di viaggiatori. I 27 km di lunghezza e 14 di larghezza di questo piccolo arcipelago si percorrono in due ore, ma è talmente colmo di arte, storia, archeologia e natura, che per ammirrarla e contemplarne le bellezze ci vorrebbero settimane.
Valletta via terra e via mare
La capitale Valletta (dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità) è stata fondata nel 1566 dai Cavalieri dell’ordine di San Giovanni, con l’aiuto di architetti e ingegneri italiani.
Si può raggiungere via terra in 30-40 min di autobus dall’aeroporto e dalle zone turistiche più frequentate. Si arriva alla sua imponente entrata di fronte alla fontana del Tritone sorvegliata da un imponente fortezza.
Da Sliema e San Giuliano invece, il modo più veloce e piacevole per raggiungere Valletta è via mare, in poco più di 5 min, con uno dei numerosi e puntuali traghetti del trasporto pubblico. In contrasto con le numerose sfumature del mare c’è il colore giallo sabbia intenso delle case e chiese costruite in pietra calcarea maltese. L’architettura è stata molto influenzata da elementi del periodo britannico. Sono bellissime le bow windows le caratteristiche finestre colorate in legno.
La passeggiata per le vie di Valletta, vi condurrà davanti a differenti posti, tutti da visitare.
La ConCattedrale di S.Giovanni
Si chiama Con-cattedrale perché venne eletta cattedrale contemporaneamente alla cattedrale di Medina. È considerata una delle più belle chiese Barocche al mondo. La volta a botte fu decorata con i particolari affreschi usati per la prima volta in acquerello, nel 1660 da Mattia Preti e dedicata alla vita di S. Giovanni.
Caravaggio a Malta
L’oratorio della concattedrale custodisce due delle opere più importanti di Michelangelo Merisi detto Caravaggio: ‘La decollazione di Giovanni Battista’ e ‘San Girolamo scrivente’.
Ne ‘La decollazione di Giovanni Battista’, Caravaggio ha espresso al massimo il suo genio e come riconoscimento ha ottenuto la Croce di Malta. Un’opera di insolite dimensioni (520 x 360 circa) e di grande impatto visivo ed emozionale.
Raffigura con carattere teatrale e drammatico la decapitazione di G. Battista, con Salomè che tenendo un vassoio, attende di ricevere in dono la sua testa.
Unica nota di colore è il rosso.. Caravaggio ha scarabocchiato nel suo modo singolare la propria firma nel sangue che esce dalla bocca di Battista.
Di fronte, in misura più consueta ma non di minore maestria, si trova ‘S. Girolamo scrivente‘ che annota qualcosa in un vecchio e minuscolo taccuino. S. Girolamo è noto per avere tradotto la Bibbia dal greco al latino e in questo quadro viene raffigurato in una stanza umile ed esprime penitenza e meditazione. Caravaggio era partito per Malta nel 1607 per sfuggire alla condanna di morte dopo avere ucciso un suo rivale in gioco e in amore.
Va detto che nella sua vita ha sempre trovato personaggi potenti, tra cui principi e cardinali, che hanno riconosciuto e apprezzato il suo genio e per questo sono ‘passati oltre’ il suo carattere rissoso e ribelle, dandogli rifugio e protezione (in cambio anche di grandi opere che realizzava per loro).
A Malta con l’appoggio del Gran Maestro dell’ordine di S.Giovanni, è riuscito ad ottenere la carica ‘cavaliere di grazia’ ma senza riuscire ad avere l’immunità dalla sua condanna. Una volta scoperto il suo passato e la condanna che pendeva su di lui, è stato quindi espulso dall’ordine e rinchiuso nel carcere di Valletta da cui riuscì a fuggire dopo pochi mesi per rifugiarsi in Sicilia.
Ha lasciato a Malta alcune delle sue più belle opere che gli amanti dell’arte devono assolutamente vedere se vogliono comprendere fino in fondo Caravaggio.
Il passato racconta del futuro
Per la sua posizione geografica Malta ha dovuto difendersi da diversi invasori nei secoli. Vedendo le tante fortezze con i cannoni diretti verso il mare da tutte le direzioni, sembra rianimarsi anche l’universo delle civiltà sono passate da qui.
Molte fortezze oggi sono diventate musei come Fortifications Interpretation Centre, un museo interattivo sulle costruzioni delle fortezze dei Cavalieri.
Al centro di Valletta si trova il sofisticato Auberges de Castille che ospita l’ufficio del primo ministro, a fianco c’è la fortezza del Cavaliere di S.Jacopo. Ha una lunga storia. Inizialmente era piena di cannoni e fucili che dovevano proteggere l’entrata dalla parte di Floriana. Poi negli anni ha preso usi diversi, addirittura come deposito d’acqua e generi alimentari.
Dal 2000 il Cavaliere di San Jacopo ha aperto le porte al pubblico trasformandosi da edificio di protezione usato per respingere i nemici, in un edificio concepito ad accogliere. Oggi sede della ‘Fondazzijoni Kreattività‘ ospita nei suoi suggestivi ambienti mostre d’arte, cinema e spettacoli teatrali.
Se parliamo di teatri è molto piacevole una visita o spettacolo al Teatru Manoel. È una testimonianza interessante perché dalla sua costruzione nel 1731, non è stato chiuso e né mai toccato durante la guerra. È stato costruito dai Cavalieri dell’ordine di San Giovanni su modello di due teatri di Palermo che sono andati distrutti: S. Cecilia e S. Anna.
I Cavalieri di Malta avevano fede in Dio, sete di sapere e desiderio di perfezione. Il fondatore di questo teatro, il gran maestro portoghese Antonio Manoel de Vilhena l’ha voluto costruire per tre nobili motivi. Il primo era il suo amore per l’arte, il secondo quello di tenere occupati i più giovani cavalieri dell’ordine ed evitare che combinassero qualche guaio. Il terzo motivo è stato scolpito in latino all’entrata principale di questo teatro:” Ad Honestatem Populi Oblectationem”, cioè “per l’onesta ricreazione del popolo”. Lo ha chiamato ‘Teatro pubblico” ed ha portato qui i più bei spettacoli e opere da tutto il mondo.
Una curiosità: non a tutti i Cavalieri era permesso di assistere agli spettacoli teatrali per via dei loro voti. E allora molti di loro per non essere visti entravano dopo che lo spettacolo era iniziato e uscivano poco prima della fine. Si sedevano in due panchine di pietra nascoste tra le file dell’orchestra. Queste panchine oggi si trovano ai lati dell’entrata principale dei Giardini di S. Antonio.
Stupendo il panorama delle tre città vista dai Giardini Barraka. Anche qui ha lasciato le sue tracce il pittore napoletano Angelo Ercolani. Grazie al legno antico e l’acqua nelle profondità del terreno, questo teatro ha un acustica sorprendente.
Feste e attrazioni per tutti
Malta ha una fiorente industria turistica. È come se tutte le generazioni si dessero appuntamento qui. Ce n’è per tutti; per il turista classico e anche per chi vuole farsi un’idea del vivere quotidiano su questa isola.
Seducente il mare e gli incantevoli paesaggi di Gozo e Comino. Una visita nel villaggio dei pescatori, nella baia di Marsaxlokk arricchisce l’esperienza del viaggio e consente di comprendere meglio la cultura e i costumi. Le modeste, ma coloratissime imbarcazioni riempiono di luce il riflesso dell’acqua e il buoni ristoranti di pesce fresco fanno il resto. I ritmi più lenti della vita quotidiana lo fanno sembrare un posto dove il tempo sembra essersi fermato. I maltesi, marinai e pescatori credono nel ‘malocchio’ una superstizione molto diffusa tra le popolazioni mediorientali e tra chi si deve affidare ogni giorno alle incognite del mare. Per tenerlo lontano i pescatori disegnano un occhio sulle barche dando loro un aspetto quasi animato.
Malta è fortemente cattolica, in pochi km dell’arcipelago si concentrano ben 365 chiese, la maggior parte Barocche. A pochi minuti di passeggiata da Valletta, in zona Floriana c’è la piccola chiesa parrocchiale di San Publio. Un piccolo gioiello, così come altre chiese come quella di S. Paolo che domina il profilo della città arrivando dal mare. Le celebrazioni religiose vengono sentire e festeggiate in modo spettacolare, con le strade adornate di festoni e bandiere. Particolarmente imponenti i festeggiamenti per la Pasqua e l’assunzione di Maria il 15 agosto.
Altro sito UNESCO scoperto di recente è l’Ipogeo di Hal Saflieni, un complesso sotterraneo che risale al 4000 a.C. circa. I giovani possono partecipare a molte feste ed eventi internazionali organizzati in estate.
Ecco alcune date ed eventi per il 2019
Malta Music Week ha inizio il 27.06.2019 – 01.07.2019. È il festival più atteso dell’anno perché dà inizio alla vera estate maltese, fatta di divertimento e feste.
Isle of MTV Malta è un evento internazionale organizzato da MTV. Ogni anno raccoglie circa 50.000 giovani spettatori da tutta Europa. Si svolge a Valletta il 27/06/2019 ed è un evento musicale gratuito.
Jazz and Rock Festival dal 15/07/2019 al 20/07/2019.
Festa Della Birra
26/07/2019-04/08/2019
Rolex Middle sea race Malta 40esima edizione.
Dal 16/10/2019 al 26/10/2019 dove 70 yacht partono da Malta per percorrere circa 608 miglia nautiche lungo le coste della Sicilia, stretto di Messina, isole Eolie e Egadi, Stromboli e Lampedusa per tornare di nuovo a Malta.
Chi desidera una vacanza all’insegna del divertimento, cultura, mare e sport, qui lo troverà di sicuro.