Le ultime fonti sanitarie lo confermano: il boss Matteo Messina Denaro è ricoverato a L’Aquila, presso l’Ospedale San Salvatore. La causa sarebbe quella di un grave tumore al quarto stadio, che ad oggi non gli permette nemmeno di reggersi in piedi. Il boss è quindi stato trasferito verso il reparto di chirurgia, dichiarato incompatibile con il regime del 41bis.
L’avvocato del boss, Alessandro Cerella ha pubblicato un’istanza d’urgenza nella quale si sottolinea che Messina Denaro non può più stare in carcere ma ha bisogno di cure ospedaliere per via della gravissima malattia di cui soffre.
L’avvocato di Messina Denaro: “non riesce neanche a mangiare“
Secondo l’avvocato, le condizioni di Matteo Messina Denaro sono precipitate proprio nell’ultimo mese, tanto che ad oggi il detenuto riesce a mangiare solo cibo liquido e si sostiene con integratori. Visti i continui ricoveri, quindi, dovrebbe rimanere in ospedale per essere sottoposto a cure adeguate e continuative. Del resto, la sua condizione non rende possibili le cure domiciliari, poichè sono necessarie continue trasfusioni e un iter di cure “finali” che possono essere fatte solo in una struttura ad hoc.
Il boss sta scontando la sua pena dal 1992, quando è stato condannato per la strage di Capaci. La sua cattura avvenuta il 6 dicembre è ormai scritta nella storia italiana. Oggi, l’uomo è visibilmente sofferente ed è dimagrito molto. Il legale dichiara: “Insieme alla mia collega Guttadauro, stiamo scegliendo la migliore strategia“.