CronacaMilano, barista ucciso da colpi di arma da fuoco

Milano, barista ucciso da colpi di arma da fuoco

Si tratta di un uomo di origini cinesi, proprietario di un bar caffetteria

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Verso le ore 7.15 di stamane, lunedì 19 dicembre, un uomo di 35 anni è stato colpito da cinque spari di arma da fuoco all’interno del proprio locale. Si tratta di una caffetteria tavola fredda di Milano, ubicata al numero 42 della Via Bessarione. Quattro vetrine affacciano sulla Piazza Angilberto II, in zona Corvetto.

Sul posto sono accorsi i sanitari con l’ambulanza ma, nonostante i tentativi di soccorso, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Presenti anche le volanti della polizia e della squadra mobile, che hanno trovato dei bossoli all’interno del locale, il “Milano caffetteria tavola fredda”.

La vittima è Ruiming Wang, un cinese che abitava con la propria famiglia nella palazzina sopra il locale. Aveva nove figli e da anni risiedeva regolarmente a Milano.

Da una prima ricostruzione dei fatti, si tratterebbe di un’azione mirata. Niente lascia presagire che il tragico episodio sia accaduto alla fine di un tentativo di rapina. Avrebbe sparato soltanto una persona, che si sarebbe data subito alla fuga.

Gli agenti della Squadra Mobili stanno avviando tutte le indagini del caso per risalire all’identità del killer. Oltre a visionare le telecamere di videosorveglianza, gli inquirenti cercheranno di capire se la vittima aveva nemici o questioni in sospeso.