La Zamioculcas zamiifolia è una pianta della famiglia delle Araceae, è originaria dell’Africa dell’Est in particolare dell’isola di Zanzibar e della Tanzania. È stata studiata e descritta la prima volta solo nel 1905 e ai botanici ha subito posto alcuni problemi di classificazione. Inizialmente è stata classificata come “Caladio”, ma successivamente le è stato assegnato il nome di Zamioculcas.
Perchè viene chiamata pianta di Padre Pio?
La sua eccezionalità, dal punto di vista botanico, è che è la sola del suo genere: non è conosciuta nessuna altra specie di Zamioculcas zamiifolia. E’ Conosciuta come pianta di Padre Pio, perchè si sosteneva che il santo cappuccino ne avesse una nella sua cella e che gli stelli della pianta producono di tanto in tanto delle “lacrime” di lattice. Quest’ultima versione è però poco credibile, dal momento che il frate cappuccino morì nel 1968 e la zamioculcas è stata introdotta in Italia a partire dal 1998. La sua introduzione come pianta ornamentale, in Europa, è relativamente recente. In molti paesi europei è chiamata anche “gemma di Zanzibar”, mentre da noi in Italia è conosciuta come pianta di padre Pio.
Caratteristiche
La Zamioculcas è caratterizzata da radici rizomatose e da particolari rigonfiamenti alla base delle foglie (simile alle orchidee) nel loro ambiente naturale hanno l’importante compito di immagazzinare l’acqua. La pianta nei paesi d’origine cresce su terreni sabbiosi e ben esposti al sole. Da noi si adatta molto bene come pianta d’appartamento.
Contrariamente a quanto si pensa non è una pianta del deserto. I suoi luoghi d’origine alternano lunghi periodi di siccità a stagioni di piogge intense e questo ha fatto della zamioculcas una pianta molto resistente. La sua bellezza risiede nelle foglie particolari, è una pianta molto bella ma al tempo stesso anche molto semplice, quasi umile, inoltre richiede poche cure ed è di facile coltivazione. Queste caratteristiche di estrema rusticità, di bellezza intensa ma sobria, unite al fatto che gli steli producono un lattice che ricorda delle lacrime, hanno probabilmente contribuito, nella cultura popolare, a nominarla pianta di padre Pio.
Come coltivare la Zamioculcas
La pianta di padre Pio come abbiamo detto è di facile coltivazione, non richiede nessuna cura particolare ed è anche molto resistente: come tutte le piante, però, va curata con regolarità. Vediamola in dettaglio:
LA ZAMIOCULCAS IN BREVE | |
Famiglia, genere, specie | Araceae, Zamioculcas zamiifolia |
Tipo di pianta | Erbacea a fogliame persistente |
Altezza/larghezza a maturità | 100 cm/50 cm |
Manutenzione | facile |
Crescita | lenta |
Necessità idrica | media |
Temperatura minima | 12°C |
Temperatura ideale | 18-25°C |
Temperatura massima | 35°C |
Umidità dell’aria | 60-80% |
Esposizione | Mezz’ombra/sole (al mattino) |
Utilizzo | Da vaso, in appartamento o su balconi |
Terreno/pH | Leggero, povero, drenante, acido |
Propagazione | Divisione, talea |
La Zamioculcas è poco tollerante nei confronti delle basse temperature, inferiori ai 12°C. In queste condizioni può sopravvivere solo per qualche giorno, dopo di che entra in dormienza, perdendo mano a mano tutte le foglie. In inverno l’ideale è tenerla in un locale luminoso e leggermente riscaldato, con temperature intorno ai 18°C. Per quanto riguarda l’esposizione solare va posizionata dove vi sia molta luce, magari schermandola con una tenda di colore chiaro, in particolar modo durante l’estate. Mentre da da maggio a settembre è possibile spostare la pianta all’esterno, su di un balcone o in giardino.