Una buona notizia arriva dal settore immobilare. Quest’anno nel primo trimestre i dati delle compravendite immobiliari sono aumentati di circa l’0,6% rispetto al trimestre precedente. A dirlo è proprio l’Istat che ha quantificato le contrattazioni in circa 176.687 fino ai primmi mesi del 2018. Questo rappresenta un ottimo segnale di crescita, anche se ancora un pò a rilento.
Qual’è l’andamento dei prezzi?
Sempre secondo quanto dichiarata dall’Istituto di statistica, i prezzi degli immobili sono diminuiti del’-0,1% rispetto al trimestre precedente. Nell’anno la riduzione è stato dello -0,4%. I dati fanno riferimento al solo mercato degli immobili ad uso abitativo. La riduzione del prezzo di acquisto/vendita rappresenta da sempre una leva importante per l’accellerazione della trattativa. Se negli anni 2008-2012 magari gli immobili erano sottoposti a maggiorazioni eccessive, adesso si riscontra un livellamento di prezzo che spinge verso la ripresa del mercato.
in particolare…
Secondo una nota del comunicato a fare da traino sono le isole (+8,4%), poco seguite dal Sud e centro (+0.9%). Il Nord registra una lieve flessione (-1%). Continuano ad arrancare le conpravendite che hanno ad oggetto immobili ad uso commercialie. Sulla questione il vicepremier Salvini propone di ridurre l’IVA al 50% per l’acquisto di immobili di nuova costruzione e impatto zero per l’ambiente. Inoltre, l’abolizione dell’IMU sui negozi sfitti e sui fabbricati destinati alla produzione di beni e servizi. Per finire, introduzione della cedolare secca per i contratti di locazione commerciale.
Ottime le proposte, ma vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi