Il sale è un ingrediente apparentemente banale, spesso per motivi di salute è addirittura sconsigliato l’uso, ma è impossibile negare che è indispensabile nella riuscita di moltissime ricette. Non a caso ha poi moltissime funzioni tra cui quella di essere usato anche per pulire e disinfettare.
In molti si chiedono qual è il suo ruolo quando si mette nell’acqua calda destinata a cuocere la pasta. Spesso viene dimenticato, in quanto il sapore è contenuto nel condimento, ma in realtà ha un ruolo fondamentale: vediamo qual è.
Perché il sale è importante?
Il sale aggiunto nell’acqua di cottura della pasta è fondamentale per mantenerla al dente, evita infatti che diventi molliccia e scotta. Inoltre esalta il sapore dei vari sughi o di altri condimenti. Il sale è importante anche quando si prepara l’impasto della pasta in quanto migliora l’elasticità delle sfoglie.
Usare il sale è fondamentale per la riuscita di ogni piatto, com’è fondamentale dosarne la giusta quantità. Gli effetti collaterali di un consumo eccessivo di sale sono noti a tutti e vanno considerati nel loro insieme. Salva la presenza di alcune patologie che impongono di non consumare sale, questo ingrediente può essere usato ma gestendone la quantità. Le dosi indicata hanno infatti anche degli effetti benefici sull’organismo.
Sale nella pasta, ecco la quantità giusta
Come abbiamo detto è opportuno controllare sempre le dosi del sale e non eccedere. Anche nell’acqua di cottura della pasta la quantità di sale deve sempre essere appropriata. Prima di tutto va utilizzato il sale grosso e preferibilmente iodato e per ogni litro di acqua va messo un cucchiaino di sale.
Il sale va poi versato quando l’acqua bolle, in quanto si scioglierà immediatamente. Mentre se viene messo prima ritarda l’ebollizione, invece se aggiunto quando la pasta è in cottura non interagisce con gli altri ingredienti. Di conseguenza mai dimenticare il sale: è determinate per la riuscita di un buonissimo piatto di pasta!