Abrysvo di Pfizer è diventato il primo vaccino per le donne incinte, che potrebbe essere in grado di proteggere i loro neonati dal RSV, sigla che sta per virus respiratorio sincinziale.
Informazioni sulla malattia
Questo virus causa ai neonati disturbi respiratori che li portano a ricoveri ospedalieri nei primi mesi di vita. Parliamo di bronchioliti, raffreddori e anche polmoniti. L’RSV ogni anno causa la morte di molti anziani, il vaccino era stato creato anche per loro.
Il Virus Sincinziale è molto diffuso e contagioso, si trasmette per via aerea, il periodo di maggiore contagiosità è tra novembre e aprile, il picco è nei mesi gennaio, febbraio, marzo. Il periodo di incubazione è di quattro-sei giorni.
Il vaccino somministrato alle donne in gravidanza per proteggere il neonato fino a sei mesi
La FDA (Food and Drug Administration) ha approvato Abrysvo per le donne incinte da 32 a 36 settimane, l’iniezione offre protezione ai bambini nei primi sei mesi di vita. Il vaccino creato dalla Pfizer però non è la prima profilassi per neonati, infatti anche Sanofi e AstraZeneca hanno ottenuto il via libera per Beyfortus nei bambini fino a 24 mesi di età.
Gli esperti spiegano, che la soluzione Pfizer però ha fatto un passo avanti nella protezione. Lo spiega Annalisa Andreson, Ph.D, Vice presidente senior e capo della ricerca e sviluppo dei vaccini Pfizer. “La prospettiva è quella di avere l’opportunità di proteggere il bambino dal loro primo respiro e di poter anche vedere se osserviamo una diminuzione di alcune di queste condizioni polmonari di bambini”.
Un vaccino globale
L’Agenzia Europea del Farmaco, l’Ema, ha raccomandato la sua immissione in commercio in Europa per proteggere i neonati e anche le persone sopra i sessant’anni. La Anderson ha affermato che Abrysvo è un vaccino globale, pensato per ottenere licenze e raccomandazioni in diverse regione, in modo da ottenere così dati su finestre di vaccinazione più ampie. Sono intervenuti diversi centri e diversi esperti nello studio degli effetti del vaccino.