Adhd: il deficit di attenzione dei bambini va monitorato costantemente, uno studio spiega il perché

Oggi parliamo di Adhd, disturbo da deficit di attenzione e iperattività che compare nei bambini e negli adolescenti

Gli studiosi dell’Università di Ausburg, in Germania, hanno da poco pubblicato gli sviluppi di una ricerca sull’AdHd, disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Colpisce, come scrive l’ISS, lo sviluppo neuro psichico di bambini e adolescenti.

L’Adhd compare già prima dei sette anni di età. I bambini manifestano difficoltà o incapacità di concentrarsi, iperattività, ovvero incapacità di focalizzarsi su un compito, impulsività.

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Gli studiosi dell’università tedesca spiegano che l’Adhd va monitorata costantemente e fin da subito. Infatti, con l’avanzare dell’età può essere fattore di rischio di altri disturbi mentali.

Ricerca, obiettivo e metodo

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica BMJ Mental Health. Alcuni disturbi associati all’Adhd che possono favorire lo sviluppo di altri problemi mentali: ansia, depressione, disturbo da stress, anoressia nervosa. Nella pubblicazione si legge che “esistono prove che l’ADHD è associato ad altri disturbi mentali, ma non è chiaro se e in che modo esista una relazione causale“. I ricercatori hanno indagato i percorsi casuali diretti e indiretti tra Adhd e altri sette disturbi mentali comuni.

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È stata eseguita un’analisi di randomizzazione mendeliana della rete a due campioni per identificare i disturbi psichiatrici causalmente correlati all’ADHD. Gli effetti totali e diretti sono stati stimati rispettivamente in un contesto univariabile e multivariabile. La robustezza dei risultati è stata garantita in tre modi: una gamma di metodi resistenti alla pleiotropia, un approccio iterativo che identifica ed esclude valori anomali e l’uso di un massimo di due studi di associazione sull’intero genoma per risultato per replicare i risultati e calcolare meta-stime aggregate successivamente“.

Le conclusioni dello studio sono che l’Adhd è un fattore di rischio indipendente per una serie di disturbi psichiatrici comuni, il quadro clinico va sempre considerato durante la diagnosi e durante il trattamento.

Altre informazioni scientifiche su Adhd e altri disturbi

Ad approfondire lo studio dell’università tedesca, llen Braaten, docente di psicologia presso la Harvard Medical School.

Ha sottolineato che bisogna considerare tanto la genetica quanto la biologia, “l’Adhd è una condizione spesso ereditaria e i geni collegati all’Adhd sono collegati anche ad altri disturbi. Inoltre, si ritiene che i geni associati all’Adhd siano coinvolti nello sviluppo del cervello“.

Ha anche spiegato come il deficit di attenzione o l’iperattività siano dovuti ai livelli bassi di dopamina, condizione che può portare a depressione e ansia collegata a diversi sintomi o ad altri disturbi.

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Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter