Aggiungi un posto “A” tavola. Serie A giornata 14.

 

Serie-A-logoIl week end di Serie A appena concluso ci restituisce una classifica sempre più avvincente sia nelle zone di testa che in coda.
Partendo dal basso, ancor più che la classifica divertenti sono state le partite delle squadre in zona retrocessione: a parte il Bologna sconfitto nel Sabato dal Toro per 2 a 0, sprofonda sempre di più il Verona nello scontro diretto al Matusa contro il Frosinone dove, complice l’espulsione del portiere gialloblù per una gomitata, la squadra di casa si porta in vantaggio di 3 reti per poi farsi quasi rimontare inchiodando il risultato sul 3 a 2; anche il match dell’altra neopromossa Carpi in lotta per la salvezza a Genoa vede protagonista un’espulsione, sta volta è una follia del bomber Pavoletti a lasciare i padroni di casa in 10 uomini, pur riuscendo a passare in vantaggio i rossoblù subiscono la rimonta del Carpi con l’entrata dell’ex di turno Borriello: gol e assist fanno 2 a 1 Carpi.
Adesso la coda della classifica vede le 3 neopromosse in 5 punti e il Verona ultimo staccato al momento di 3 lunghezze.
Da segnalare a metà classifica il successo casalingo per 1 a 0 dell’Empoli sulla Lazio di Pioli, dove quest’ultimo si vede annullare due gol e negare un calcio di rigore dopo il vantaggio empolese di Tonelli. La lazio con la tifoseria in contestazione e in crisi di risultati venerdì ospiterà la Juventus. L’altro incontro di metà classifica è forse il più bello della domenica; al Bentegodi l’Udinese contro il Chievo va sotto, rimonta 2 a 1, si lascia pareggiare per poi andare a vincere 3 a 2.
In fine la parte alte, il Milan sabato sera si ritrova a San Siro con il 442 targato Mihajlovic: esperimento riuscito, i rossoneri schiantano la Samp 4 a 1 grazie anche a un super Niang e si rilanciano in campionato. La Roma, invece, ancora frastornata dalla batosta subita in spagna, perde 2 a 0 all’Olimpico per mano dell’Atalanta che non segnava in trasferta da 4 partite. Il dato preoccupante per i giallorossi è che non sono quasi mai stati pericolosi e sono usciti tra i fischi assordanti del proprio pubblico; il colpevole numero 1 per la piazza è il tecnico Rudi Garcia.
Se l’Europa lascia scorie negative, può dare anche entusiasmo, come è successo alla Juventus che con una prestazione attenta e convincente dilaga a Palermo. Nel giorno del ritorno a casa di un emozionato Dybala a risaltare è Mario Mandzukic con il suo sesto gol in stagione proprio su assist di “u Picciriddu”; ad arrotondare ci hanno pensato Sturaro e Zaza.
Adesso la Juve è al quinto posto a soli 3 punti dalla Roma e di nuovo in corsa per il titolo.
Alla tavolata dello scudetto dunque si aggiungono dei posti, ma il piatto forte lo serve il “Monday Night”: in campo oggi le prime 3 del campionato.
La Fiorentina dopo le fatiche di Europa League scende in campo a Reggio Emilia contro il Sassuolo, altra squadra del gruppone davanti; mentre alle 21 va in scena il Big Match al San Paolo tra Napoli e Inter.
Quello che al momento è lo scontro scudetto trova il Napoli di Sarri, travolgente in Europa, favorito su Mancini che deve ancora risolvere l’enigma Icardi – Jovetic.
Molto dipenderà dai risultati di oggi, ma al termine della giornata nel gruppo di testa potrebbero esserci 5 o 6 squadre in soli 7 punti per un campionato sempre più combattuto come no lo si vedeva da anni.

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Risultati:

  • Chievo-Udinese 2-3
  • Frosinone-Verona 3-2
  • Genoa-Carpi 1-2
  • Empoli-Lazio 1-0
  • Milan-Sampdoria 4-1
  • Palermo-Juventus 0-3
  • Roma-Atalanta 0-2
  • Torino-Bologna 2-0
  • Sassuolo-Fiorentina 19:00
  • Napoli-Inter 21:00

Classifica:

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  • Inter 30
  • Napoli e Fiorentina 28
  • Roma 27
  • Juventus 24
  • Milan 23
  • Sassuolo 22
  • Torino e Atalanta 21
  • Lazio 19
  • Udinese, Empoli 18
  • Chievo, Sampdoria e Genoa 16
  • Palermo 15
  • Frosinone 14
  • Bologna 13
  • Carpi 9
  • Verona 6

Classifica Marcatori

  • – 10 reti: Higuain (Napoli), Eder (3 rigori-Sampdoria)
  • – 9 reti: Kalinic (Fiorentina). – 7 reti: Insigne (Napoli)
  • – 6 reti: Bacca (Milan); Gervinho e Pjanic (1) (Roma); Dybala (1) (Juventus)
  • – 5 reti: Pavoletti (Genoa);  Salah (Roma); Paloschi (Chievo); Thereau (Udinese)