Non tutti conoscono il segreti del marketing eppure ci sono alcuni atteggiamenti quotidiani che fanno riferimento a questa comune e popolare disciplina. La scelta di alcune confezioni, come di colori appositi invitano all’acquisto, così come alcuni messaggi sono diretti a convincere inconsciamente a comprare.
La situazione più comune che solitamente non si avverte è la disposizione degli scaffali al supermercato, disposizione che non è affatto casuale e che spinge indirettamente all’acquisto. Seguire un apposito percorso invita a prendere anche dei prodotti che non servono ed è questo il fine ultimo della politica di marketing della grande distribuzione.
Recentemente Altroconsumo ha invitato i consumatori a stare attenti all’attivazione del shelf marketing: strategia messa in atto dai supermercati per farci comprare di più, soprattutto in questo momento storico dove l’inflazione è ai massimi livelli e il risparmio è al primo posto nelle famiglie.
Le pratiche che ti fanno riempire il carrello della spesa
Di seguito alcune pratiche comuni che spesso i consumatori ignorano e che invitano a riempire il carrello: in primo luogo, come abbiamo detto, ci sono i percorsi obbligati dove spesso sono in primo piano prodotti non utili e più cari.
Poi c’è il posizionamento privilegiato e in vista di alcuni alimenti non di prima necessità. Infine non bisogna ignorare il fatto che alcuni alimenti invece necessari sono nascosti e questo costringe a ripetere più volte il percorso del supermercato.
Dolciumi al supermercato: un’area ricchissima e irresistibile!
Da non sottovalutare il fatto che in prossimità delle casse ci sono sempre dell’aree ricche di dolciumi, cioccolate e anche snack. Una scelta che appare casuale e che invece motiva all’acquisto. L’attesa prima di pagare, spesso la necessità di nonni e genitori di distrarre i più piccoli porta al consumo spasmodico di dolciumi e in tal modo le vendite dello store aumentano.
In questi anni è di uso comune nei supermercati fornire carelli più grandi: questo perchè appaiono più vuoti e sembra di non aver acquistato abbastanza. L’idea di aver dimenticato qualcosa è insistente e costringe a rimanere qualche minuto di più nel supermercato. I consigli di Altroconsumo non vanno sottovalutati, anzi occorre tenerne conto consapevolmente.
15 Tecniche di vendita
- Il prezzo soglia, invita all’acquisto grazie ad un prezzo che viene letto al ribasso: ad esempio 1,99, 3,99.
- I campioni gratuiti invitano alla prova e poi all’acquisto
- il 3×2, un classico del marketing che convince il consumatore d’avere un prodotto gratis
- Il loss leader, noto come prodotto a civetta
- Il posizionamento a scaffale dei prodotti dove sono in vista quelli meno venduti
- La musica di sottofondo tende a far intrattenere i clienti nello store, a farli girare e acquistare di più
- La posizione “scomoda” dei prodotti di prima necessità
- I prodotti disordinati, messi nelle varie ceste posti nei supermercati fa credere di acquistare un prodotto in offerta
- La dimensione del carrello è determinante, quando è grande convince il consumatore di non aver acquistato abbastanza.
- Il profumo del pane aumento il senso di fame e invita ad acquistare prodotti non previsti
- Associazione di prodotti molti prodotti sono messi vicini proprio per farli acquistare entrambi. Ad es. Birra e patatine
- L’area dedicata ai vini
- Prodotti posti in posizione tale da essere acquistati ad impulso come i dolciumi davanti alle casse
- I pavimenti scivolosi sono spesso presenti nei supermercati perchè invitano a camminare più lentamente
- Carrelli difettosi. Sembra che alcuni carrelli siano appositamente difettosi per prolungare la presenza nello store