È aperta la piattaforma INPS per richiedere il bonus asilo nido 2023: l’istituto ha fornito ieri le istruzioni aggiornate.
Bonus asilo nido 2023: chi può richiederlo?
Il bonus asilo nido offre un contributo ai richiedenti e aventi diritto per il pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati. Il bonus può essere usato per pagare l’assistenza domiciliare ai bambini, fino a 3 anni, che non possano frequentare il nido per patologie croniche. Lo possono richiedere cittadini italiani ed extracomunitari con permesso di soggiorno anche non permanente per: lavoro subordinato di durata almeno semestrale; lavoro stagionale; assistenza minori; protezione speciale e casi speciali. A questi si aggiungono stranieri apolidi, rifugiati politici o titolari di protezione internazionale equiparati ai cittadini italiani; titolari di Carta blu, “lavoratori altamente qualificati”; lavoratori di Marocco, Algeria e Tunisia per i quali gli accordi euromediterranei tra l’Unione europea e tali Paesi prevedono il generale diritto alla parità di trattamento con i cittadini europei.
Come richiedere il Bonus asilo nido 2023
La domanda, da fare una per ogni figlio, può essere inoltrata telematicamente sul sito dell’Inps o recandosi ad un patronato. Si dovranno indicare le mensilità per cui si richiede il rimborso da gennaio a dicembre 2023. Per ricevere l’agevolazione bisogna caricare sul portale le ricevute che attestino i pagamenti già effettuati.
- in via telematica sul sito www.inps.it con SPID o CIE o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
- telefonicamente con il Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
- attraverso gli enti di Patronato.
A quanto ammonta il bonus
L’importo del bonus dipenderà dall’ISEE:
- 270 euro al mese con ISEE fino a 25mila euro;
- 227 euro al mese con ISEE da 25mila a 40mila euro
- 136 euro al mese con ISEE pari o superiore ai 40mila euro.
Il contributo va richiesto per via telematica, sul sito dell’INPS, con SPID o CIE o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). C’è anche la possibilità di chiederlo telefonicamente o tramite patronato.