Bonus bollette 2023: i requisiti e come ottenerlo

Grazie al nuovo Decreto Energia del Governo Meloni, il secondo trimestre del 2023 prevede le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica e gas naturale

Anche per l’anno in corso è possibile usufruire, per quanti possiedano i requisiti, del bonus bollette per quei nuclei familiari più disagiati. Vediamo quali requisiti occorrono e come inoltrare la richiesta.

Bonus bollette 2023: cosa bisogna fare per richiederlo?

Li conosciamo bene perché sono ormai in vigore da diversi anni: stiamo parlando dei Bonus sociali o Bonus bollette. Si tratta di forme d’agevolazioni, per tutte quelle famiglie a basso reddito, utili ad alleggerire i costi di luce, gas e acqua. Possono beneficiare di questi bonus tutti quei nuclei con un determinato ISEE, avendo così diritto a tariffe agevolate fissate dall’ARERA (Agenzia per la Regolazione dei Costi dell’Energia). È dal 2021 oramai che questo tipo di agevolazioni non hanno bisogno di richieste.

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Le famiglie che intendano beneficiarne non devono presentare domanda come facevano in precedenza. Ora bisogna presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) all’INPS, che da quel momento provvederà a fornire i dati alle autorità preposte.

Bonus bollette 2023: chi può richiederlo

Grazie al nuovo Decreto Energia del Governo Meloni, il secondo trimestre del 2023 prevede le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica e gas naturale. Le soglie massime ISEE sono fissate tra i 15.000 e 30.000 euro, in base al numero di componenti dei nuclei familiari, ma vediamo nel dettaglio i requisiti per richiedere il bonus bollette di quest’anno. Hanno diritto a richiedere il bonus 5 categorie:

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1) i nuclei familiari con ISEE al di sotto dei 15.000 euro annui;

2) i nuclei familiari numerosi (ovvero con più di 4 componenti) con ISEE di 30.000 euro annui e almeno 4 figli;

3) i beneficiari del reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza;

4) i cittadini in condizioni di salute precarie che utilizzano apparecchiature elettromedicali (vi rientrano anche le persone con più di 75 anni, pensionate o meno);

5) i cittadini delle isole minori non interconnesse, o che abitino in case di emergenza dopo una calamità.

Come presentare la richiesta

Per richiedere il Bonus bollette 2023 non bisogna presentare una vera e propria domanda insieme all’ISEE. Le famiglie o i nuclei interessati dovranno solo compilare la DSU sul sito dell’INPS, così da ottenere l’attestazione ISEE.

Se si rientra nei requisiti, il Bonus verrà erogato automaticamente con accredito in bolletta. Per compilare la DSU occorrono i dati anagrafici e i beni patrimoniali dell’individuo aggiornati al 31 dicembre del 2° anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione. Ciò sarà sufficiente per avviare la pratica. Chi non fosse in grado di compilare la DSU autonomamente può recuperare il documento chiedendolo al proprio commercialista o rivolgendosi a un CAF.