Carolina Reaper, questo è il nome del peperoncino più piccante al mondo che detiene il Guinness World Record per il suo sapore infuocato sin dal 2013. Questo peperoncino è il più piccante al mondo, un vero e proprio vulcano, adatto solamente ai palati abituati ai gusti davvero estremi, ben pochi hanno avuto il coraggio di assaggiarlo tutto intero e nessuno è riuscito a non avere effetti collaterali come sudorazione fredda, lacrime e intenso mal di testa.
Caratteristiche del peperoncino Carolina Reaper
Già dalla forma questo peperoncino si presenta subito rosso intenso con una estremità che va a ricordare la coda dello scorpione, raggiungendo una lunghezza che varia dai 6 agli 8 cm, chiaro segno che quanto a piccantezza non si scherza. Sul libro del Guinness dei Primati è stato registrato così:
- NOME PEPERONCINO: Carolina Reaper (HP22B)
- PICCANTEZZA: Estrema (HOT)
- PROVENIENZA: Americhe
- ALTEZZA PIANTA: 50-70 cm
- FRUTTI: Irregolari, 6-7 cm di lunghezza, colore rosso intenso.
- VARIETA’: Capsicum Chinense
Sulla scala Scoville, che misura proprio la piccantezza, ha raggiunto la cifra record di 1.569.000, e questo lo ha ufficialmente consacrato come peperoncino più piccante al mondo.
Coltivazione e precauzioni
Per chi volesse coltivarlo o mangiarlo in vari modi bisogna ricordare di fare molta attenzione quando si maneggia il Carolina Reaper, è una vera e propria bomba di piccantezza. Anche solo maneggiare questo peperoncino, infatti, non è uno scherzo; bisogna fare molta attenzione a non strofinare gli occhi e mucose dopo averlo maneggiato, lavarsi bene le mani dopo ogni contatto, e se viene frullato indossare una maschera per proteggere gli occhi. Prima di iniziare a consumarlo è meglio fare una prova con un piccolo pezzo per valutare la vostra tolleranza al piccante.
Pericoli per la salute
Un uomo di 34 anni negli Stati Uniti è finito in ospedale dopo avere mangiato un Carolina Reaper intero durante una classica sfida alimentare a chi mangia più piccante, chiara testimonianza che con questo peperoncino non si scherza.
L’uomo ha manifestato la sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile; tutto è iniziato con conati senza vomito. Poi è arrivato un forte dolore al collo ed episodi di mal di testa molto doloroso, ognuno dei quali è durato solo pochi secondi, nei giorni successivi. Il suo dolore è risultato così forte che si è rivolto al Pronto Soccorso, dove sono stati effettuati anche dei test per malattie neurologiche ed è emersa proprio la vasocostrizione cerebrale reversibile.