Cosenza, lavoratori si incatenano davanti alla clinica per protesta

"La Regione Calabria nonostante le interlocuzioni e le richieste di intervento, al momento, non ha prodotto nessun atto concreto utile a scongiurare i licenziamenti"

Alcuni lavoratori della Casa di Cura San Bartolo-Misasi si sono incatenati per protesta davanti all’ingresso di piazza Crispi, dopo il mancato accoglimento delle richieste dei sindacati a conclusione della trattativa avviata per salvare dal licenziamento 51 dipendenti.

Secondo quanto riferiscono i sindacati, la società ha confermato la propria indisponibilità a fare passi indietro.

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La Regione Calabria – dichiara Ferdinando Gentile dell’Usb – nonostante le interlocuzioni e le richieste di intervento, al momento, non ha prodotto nessun atto concreto utile a scongiurare i licenziamenti. La situazione è stata portata all’attenzione della terza Commissione Sanità della Regione Calabria, con una richiesta di convocazione urgente, rispetto alla quale si rimane in attesa di un positivo riscontro“.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.