Chiusure mirate per tutte quelle regioni il cui indice di contagio è maggiore di 1. Così si pronuncia il Cts.
Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute per l’emergenza Covid-19, ha dichiarato “Data la situazione molto grave di circolazione del virus, abbiamo indicato chiusure mirate nelle regioni con altissima circolazione del Sars-Cov2 finalizzate a consentire lo svolgimento delle attività scolastiche e produttive. Le chiusure, nelle zone dove l’indice di contagio è superiore a 1, dovranno riguardare punti di aggregazione come circoli, palestre, ed esercizi commerciali non essenziali. Mentre lo smart working dovrebbe diventare la forma ordinaria di lavoro in tutto il Paese. Punto cruciale è la sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico e il loro rafforzamento“.
Il consigliere, inoltre, sostiene che il tracciamento non stia funzionando, “né manualmente con le interviste, né virtualmente con l’app immuni”.
Ad oggi il 30% delle terapie intensive è già pieno e se non ci sarà una diminuzione dei contagi potrebbe essere estremamente difficoltoso, per le strutture ospedaliere, riuscire a far fronte all’emergenza.
Il Presidente nazionale dell’Associazione anestesisti Alessandro Vergallo ha dichiarato all’ANSA: “Ci troviamo in una situazione di allerta in tutte le Regioni perché si rischia, nel breve termine, una saturazione dei posti Covid se il trend dei contagi non si modificherà”.