Cts propone chiusure mirate per le Regioni con indice di contagio superiore ad 1

Il 30% delle terapie intensive è già pieno e Alessandro Vergallo, presidente dell'Associazione anestesisti, ha riferito all'ANSA le sue preoccupazioni circa una saturazione del sistema sanitario

Chiusure mirate per tutte quelle regioni il cui indice di contagio è maggiore di 1. Così si pronuncia il Cts.

Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute per l’emergenza Covid-19, ha dichiarato “Data la situazione molto grave di circolazione del virus, abbiamo indicato chiusure mirate nelle regioni con altissima circolazione del Sars-Cov2 finalizzate a consentire lo svolgimento delle attività scolastiche e produttive. Le chiusure, nelle zone dove l’indice di contagio è superiore a 1, dovranno riguardare punti di aggregazione come circoli, palestre, ed esercizi commerciali non essenziali. Mentre lo smart working dovrebbe diventare la forma ordinaria di lavoro in tutto il Paese. Punto cruciale è la sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico e il loro rafforzamento“.

Il consigliere, inoltre, sostiene che il tracciamento non stia funzionando, “né manualmente con le interviste, né virtualmente con l’app immuni”.

Ad oggi il 30% delle terapie intensive è già pieno e se non ci sarà una diminuzione dei contagi potrebbe essere estremamente difficoltoso, per le strutture ospedaliere, riuscire a far fronte all’emergenza.

Il Presidente nazionale dell’Associazione anestesisti Alessandro Vergallo ha dichiarato all’ANSA: “Ci troviamo in una situazione di allerta in tutte le Regioni perché si rischia, nel breve termine, una saturazione dei posti Covid se il trend dei contagi non si modificherà”.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.