Sapere come acquistare una mascherina conforme a FFP2 al prezzo migliore è essenziale in questo particolare momento, perché la carenza nei punti vendita offre l’alternativa di acquistare on line, ma occorre seguire alcune linee guida per evitare problemi.
Le maschere FFP2 al prezzo migliore sono reperibili anche sulle piattaforme online
Solitamente, il cliente che naviga sul web cerca di rivolgersi a piattaforme accreditate per ottenere il miglior rapporto tra qualità e prezzo e non c’è dubbio che esistano piattaforme serie alle quali rivolgersi, ma non mancano gli ostacoli.
Alcuni siti e-commerce, pur essendo noti, hanno infatti vietato ai venditori della piattaforma di vendere FFP2 e maschere chirurgiche, a causa dell’abuso dei prezzi, inoltre i tempi di consegna possono essere molto lunghi e si rischia di aspettare anche 1 o 2 mesi prima di ricevere la fornitura che magari servirebbe entro 10/20 giorni.
Se a questo inconveniente aggiungiamo che il sito può operare una selezione dei prodotti in vendita per concentrarsi sui prodotti che i suoi utenti considerano comunque prioritari, come per esempio gli alimenti, è consigliabile sfruttare soluzioni alternative sul web per l’acquisto di maschere FFP2 in un momento difficile come quello che affrontiamo, a causa dell’emergenza coronavirus.
La ricerca della mascherina FFP2 al di fuori dei giganti dell’e-commerce
Questa tendenza a concentrarsi su categorie merceologiche molto richieste a scapito di altre è comune sul web, dato che la maggior parte dei siti di e-commerce più noti seguono proprio la tendenza di vietare la vendita di maschere e comunque hanno tempi di consegna molto più lunghi del normale.
Ovviamente occorre un’alternativa per acquistare maschere FFP2 di qualità garantita e tra le opzioni emerge ad esempio la piattaforma di e-commerce Amazon, che è molto seria e conosciuta.
Il prezzo più indicato per acquistare maschere FFP2
La segnalazione di una piattaforma on line affidabile serve quindi a individuare chi può offrire il prodotto migliore e il più rapidamente possibile, a causa del netto incremento della domanda di maschere che era impensabile fino a qualche mese fa, in modo da acquistare una maschera conforme a FFP2 al prezzo migliore.
Le maschere FFP2 hanno uno standard estero N95 oppure KN95 e dovrebbero mantenersi su un prezzo medio di 3 euro, anche se la versione 3M rappresenta il top di gamma è può costare di più, ma il problema del netto incremento della domanda a fronte di un’offerta contenuta, e legata anche a problemi produttivi, ha provocato rincari eccessivi.
Le piattaforme che mettono on line il prodotto esauriscono velocemente i lotti e devono sostituirli costantemente, anche con offerte equivalenti, per l’inevitabile esaurimento delle scorte ma, in ogni caso, i lotti più convenienti di maschere FFP2 oscillano tra 2,50 e 3,50 euro al pezzo.
E’ fondamentale acquistare a lotti, perché il pezzo venduto singolarmente non garantisce un costo competitivo, inoltre le maschere FFP2 non sono le comuni mascherine chirurgiche che possono essere riutilizzate con precauzione anche per alcuni giorni.
Le FFP2 hanno infatti una validità massima di 8 ore poi devono essere gettate via, quindi l’acquisto in lotti è una necessità imprescindibile per un uso corretto di questo particolare dispositivo di protezione individuale.
L’oscillazione dei costi condiziona l’acquisto in lotti di maschere
L’utente che si rivolge alla piattaforma per l’acquisto delle maschere FFP2 deve però considerare un dettaglio importante: non è vero che il lotto più grande garantisce il risparmio migliore in un momento di grande penuria sul mercato.
In effetti, un lotto da 10 pezzi può essere attualmente più economico di quello da 20, proprio per le oscillazioni tra domanda e offerta, dato che la prima tiene sotto pressione la seconda che è costretta ad affrontare non poche difficoltà produttive per soddisfare le crescenti richieste del mercato.
I consigli per evitare la maschera non conforme ai criteri di qualità FFP2
La maschera FFP2 di alta qualità deve rispondere a dei criteri standard di selezione che aiutano l’utente a fare la scelta migliore evitando di acquistare dispositivi sospetti che non rispondono ai requisiti di legge:
- E’ necessario verificare che il livello di filtrazione (FFP2, N95 o KN95) sia contrassegnato sulla maschera e almeno uno di questi termini va individuato guardando le foto del prodotto, magari ingrandendole, per non basarsi esclusivamente del titolo o descrizione commerciale, e avere quindi la certezza di acquistare un prodotto certificato FFP2
- FFP2 è il livello di protezione delle maschere definito dalla norma europea che corrisponde allo standard americano N95 o KN95, mentre il livello FFP3 corrisponde allo standard N99 o KN99
- Occorre inoltre ricordare che il livello di protezione FFP2 è quello raccomandato per la prevenzione dei coronavirus e FFP1 equivale invece a quello delle maschere chirurgiche.
Ulteriori criteri di selezione corretta della maschera FFP2
Per proseguire correttamente con l’acquisto della maschera che risponde ai migliori standard è quindi opportuno verificare la presenza dei termini FFP3, N99 o KN99 che possono essere presenti anche al fianco di FFP2, N95 o KN95 oppure FFP1 nella descrizione del prodotto perché, in questi casi, la maschera offre una miscelazione dei livelli di filtrazione.
Non bisogna tuttavia dimenticare che le maschere in tessuto riutilizzabile non devono essere acquistate, perché si servono di filtri rettangolari a carbone attivo, contrassegnati come PM2.5, che spesso assomigliano alle FFP2 ma non lo sono. Inoltre, il limite di queste protezioni consiste proprio nel filtrare solo il PM2.5, cioè la polvere.
In ogni caso, questo limite riguarda solo le maschere riutilizzabili, perché i veri dispositivi di protezione monouso FFP2, N95 O KN95 possono tranquillamente associare il termine PM2.5 dato che non filtrano solo il virus, ma anche le particelle di polvere che sono molto più grandi.
L’importanza della cucitura nelle mascherine FFP2
L’acquisto on line dei dispositivi di protezione individuale FFP2 non si basa solo sul nome del dispositivo indicato nel titolo della pagina e nella descrizione del prodotto ma, come già detto, è necessario valutare anche le foto che lo corredano.
Se la scritta N95 O KN95 non fosse presente in tutte le foto, è consigliabile osservare la cucitura della maschera che differisce da un modello all’altro, perché le immagini in sé non garantiscono che si tratti di FFP2 originale, anche se lo presentano da varie angolazioni.
In effetti, le foto potrebbero mostrare diversi modelli di maschere, facendo sembrare che si tratti di una sola, con il rischio che sia una trappola commerciale per indurre l’utente meno attento ad acquistare dispositivi non conformi agli standard FFP2.
I limiti pericolosi delle mascherine di stoffa o in carta da forno
Molte persone sono tentate di sostituire le mascherine conformi a FFP2 e i dispositivi di protezione individuale di buona qualità con soluzioni fai da te per ovviare alla carenza, che per settimane, ha afflitto negozi e farmacie.
In questo caso, è meglio chiarire subito che, a dispetto di vari tutorial in rete che suggeriscono come fare in casa una mascherina di stoffa, usando tovaglie, vecchi jeans o peggio con carta da forno, queste soluzioni sono, in realtà, inutili o pericolose.
A dispetto di chi pensa di fare un servizio alla collettività suggerendo la soluzione fai da te, il virologo Roberto Pregliasco sconsiglia vivamente di seguirla perché stoffe e carta: “non funzionano e non isolano… Il rischio è che uno si mette una mascherina inutile come quella e pensa di essere al sicuro”.
In conclusione, chi usa mascherine artigianali, che di fatto non proteggono, può diventare imprudente, smettendo di rispettare le distanze per eccesso di fiducia, con grave rischio per la propria salute e quella degli altri, specialmente se le persone sono immunodepresse.
Le differenze tra le mascherine professionali e quelle artigianali
Per non cadere nell’illusione della protezione artigianale, e ridurre di conseguenza il pericolo di contagiarsi, è bene ricordare le principali differenze tra le mascherine professionali e quelle fatte in casa per evitare equivoci pericolosi:
- Le vere maschere chirurgiche sono composte da materiali specifici e certificati, che offrono un potere filtrante in ambito sanitario
- Le minuscole goccioline di pochi micron espulse quando si parla, tossisce o starnutisce (il cosiddetto droplet) filtrano sia in entrata che in uscita, quindi le uniche mascherine professionali in grado di proteggere dal coronavirus, sono solo le FFP2 e le FFP3, che riescono a bloccare la quasi totalità delle particelle nocive fino a una dimensione di 0,6 micron e quindi anche le goccioline del droplet
- Le mascherine in stoffa non sono idrorepellenti e favoriscono il deposito e lo sviluppo di agenti contaminanti come batteri e altri patogeni
- Le vere mascherine sono monouso e vanno sostituite ogni 4/8 ore, mentre quelle artigianali in stoffa si continuano a usare aumentando la possibilità d’infettarsi
- Le mascherine fai da te non possono essere anatomiche come quelle professionali perché non aderiscono in modo corretto al volto e non garantiscono la tenuta ermetica che è essenziale per una corretta protezione.
Il professor Pregliasco ricorda infine che la mascherina va indossata sempre secondo le indicazioni del Ministero della Salute e quando viene espressamente consigliata dal medico, proprio per evitare soluzioni artigianali di protezione che ci espongono al rischio di contagio.
Siti consigliati e affidabili per l’acquisto delle mascherine
Al primo posto c’è senz’altro Amazon, ovviamente non tutto quello che è venduto sul colosso americano è sinonimo di garanzia. Occorre sempre valutare attentamente e scegliere il miglior prodotto tenendo presente il rapporto qualità/prezzo.
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