Enel: l’Antitrust apre un’istruttoria

L'Antitrust spiega che potrebbe configurarsi “una posizione dominante nei mercati della installazione e della gestione di colonnine per la ricarica elettrica sul territorio nazionale".

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha aperto un’istruttoria nei confronti delle società del gruppo Enel, attive nel settore della mobilità elettrica.

Enel: perché l’Antitrust ha aperto un’istruttoria?

In una nota, l’Antitrust spiega che potrebbe configurarsi “una posizione dominante nei mercati della installazione e della gestione di colonnine per la ricarica elettrica sul territorio nazionale“. L’autorità garante della concorrenza e del mercato contesta ad Enel X Way, Enel X Way Italia ed Ewiva un abuso di posizione dominante che consisterebbe in una “compressione dei margini degli operatori attivi nella fornitura dei servizi di ricarica elettrica alla clientela finale”. Parrebbe infatti che queste imprese pratichino prezzi “all’ingrosso, per l’accesso alle loro colonnine, insufficienti a consentire una redditività minima se comparati con i prezzi al dettaglio“.

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Le ragioni dell’Autorità

Ieri i funzionari dell’Autorità hanno ispezionato le sedi di Enel X Way, Enel X Way Italia, Ewiva. Secondo L’Autorità garante della concorrenza e del mercato indaga anche sulle “offerte flat“, che consentono di prelevare un numero di kWh mensili a una cifra predeterminata. Una condotta che, secondo l’Autorità, “appare idonea ad escludere dal mercato gli operatori Msp attualmente attivi e a limitare l’eventuale ingresso di altri operatori non integrati che potrebbero essere interessati a questo mercato in via di sviluppo“.